tag:blogger.com,1999:blog-4013482099635738112024-03-12T15:24:11.729-07:00Reportage @191962Reportage di Approfondimento sulle Criticità Geopolitiche in corso d'opera , al fine di far emergere le Verità più Nascoste , manipolate dalla censura Mediatica del Main Stream .Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-25795544454548426312022-09-21T06:21:00.042-07:002022-09-24T12:27:48.306-07:00Russia : Tre soli scenari possibili per salvare il mondo e la Russia - Videodiscorso di Putin Tradotto in italiano<p style="text-align: left;"> </p><div style="text-align: center;">
<iframe src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=adaa95b79d354549339263b52915e47c&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" width="300" height="250" scrolling="no" border="0" marginwidth="0" style="border:none;" frameborder="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation"></iframe>
</div><div style="text-align: center;"><p style="text-align: center;"><b>Una sintesi del discorso di Putin,cui segue il video tradotto da </b></p><h2 style="text-align: center;"><u>M . Mazzucco</u></h2><div style="text-align: center;">(Link del <a href="http://en.kremlin.ru/events/president/news/69390"> discorso </a>originale)</div><div style="text-align: center;"><i>“Per proteggere la nostra Patria, la sua sovranità e integrità territoriale, per garantire la sicurezza del nostro popolo e del popolo nei territori liberati, ritengo necessario sostenere la proposta del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore Generale di condurre una mobilitazione parziale nella Federazione Russa”.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><a href="https://indacoreportage.blogspot.com/2022/09/aleksandr-dugin-il-suo-testamento.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><i><img alt="il discorso del Presidente Russo Putin" data-original-height="169" data-original-width="299" height="113" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilXSfRS9pQPt-x0tRqRewnHd__JjmliLRQfOoJhbB947gHQQ-d2g_uVBmRbrMnQoquM-m-EoUDKi1XDYSjO-vQxLHLjeSMCdNgpVVQUshLeJHXtKc_5kqGFQ1m7v0au3ynPebXOYn3NUDJvJCR7SlTDRtiLDraowKodUj7A14uDH7v5iVRoDCy7xN4=w200-h113" title="Presidente Russo Putin" width="200" /></i></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i>“Pur agendo per raggiungere gli obiettivi principali della difesa del Donbass in conformità con i piani e le decisioni del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore Generale, le nostre truppe hanno liberato aree considerevoli nelle regioni di Kherson e Zaporozhye e un certo numero di altre aree.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Ciò ha creato una lunga linea di contatto lunga oltre 1.000 chilometri.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Questo è ciò che vorrei rendere pubblico per la prima volta oggi.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Dopo l’inizio dell’operazione militare speciale, in particolare dopo i colloqui di Istanbul, i rappresentanti di Kiev hanno espresso una risposta piuttosto positiva alle nostre proposte.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Queste proposte riguardavano soprattutto la sicurezza e gli interessi della Russia.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Ma un accordo pacifico ovviamente non si addiceva all’Occidente, motivo per cui, dopo che alcuni compromessi furono coordinati, a Kiev fu effettivamente ordinato di far fallire tutti questi accordi.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Altre armi sono state pompate in Ucraina.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Il regime di Kiev ha messo in gioco nuovi gruppi di mercenari e nazionalisti stranieri, unità militari addestrate secondo gli standard NATO e che hanno ricevuto ordini da consiglieri occidentali”.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>la Repubblica popolare di Luhansk è già stata quasi completamente ripulita dai neonazisti. </i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Continuano i combattimenti nella Repubblica popolare di Donetsk.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i> Qui, per otto anni, il regime di occupazione di Kiev ha creato una linea profondamente scaglionata di fortificazioni a lungo termine. </i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Il loro assalto frontale avrebbe provocato pesanti perdite, quindi le nostre unità, così come le unità militari delle repubbliche del Donbass, agiscono sistematicamente, con competenza, usano attrezzature, proteggono il personale e liberano la terra di Donetsk passo dopo passo”.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Come sapete, all’operazione militare speciale partecipano militari professionisti in servizio sotto contratto.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Combattono fianco a fianco con loro unità di volontari: persone di diverse etnie, professioni ed età che sono veri patrioti. </i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Hanno risposto alla chiamata dei loro cuori di sollevarsi in difesa della Russia e del Donbass.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>A questo proposito, ho già impartito istruzioni al governo e al ministero della Difesa di determinare lo status giuridico dei volontari e del personale delle unità militari delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Deve essere lo stesso dello status dei professionisti militari dell’esercito russo, compresi i benefici materiali, medici e sociali.</i></div><div style="text-align: center;"><i>
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=22&l=ur1&category=prime_video&banner=0VF8GRND7HJ28KMNGQG2&f=ifr&linkID=6d769fbf8dc49ec868b3606fa97f3907&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="250"></iframe>
</i></div><div style="text-align: center;"><i> Particolare attenzione deve essere prestata all’organizzazione della fornitura di attrezzature militari e di altro tipo per le unità di volontari e la milizia popolare del Donbass”.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>“L’obiettivo di quella parte dell’Occidente è indebolire, dividere e infine distruggere il nostro Paese.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i> Ora stanno dicendo apertamente che nel 1991 sono riusciti a dividere l’Unione Sovietica e ora è il momento di fare lo stesso con la Russia, che deve essere divisa in numerose regioni che sarebbero in mortale faida tra loro.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Hanno ideato questi piani molto tempo fa.</i></div><div style="text-align: center;"><i>Hanno incoraggiato gruppi di terroristi internazionali nel Caucaso e spostato l’infrastruttura offensiva della NATO vicino ai nostri confini.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Hanno usato la russofobia indiscriminata come arma, anche alimentando l’odio per la Russia per decenni, principalmente in Ucraina, che era stata progettata per diventare una testa di ponte anti-russa.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i> Hanno trasformato il popolo ucraino in carne da cannone e lo hanno spinto in una guerra con la Russia, che hanno scatenato nel 2014”.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><b>Video Doppiato in italiano Da M. Mazzucco</b></div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwgaDFxtA6uTjSsrWCsGZeds6vWBIx37SKhw9Iu2CKyNDRzGJCuxNMUeK10BRAZgS1R5Xoelx4q16SYgm8enA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div></div><div style="text-align: center;">Chi temeva che dal discorso di Vladimir Putin uscisse una dichiarazione ufficiale di guerra all’Ucraina, ora deve preoccuparsi ancora di più.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non per la mobilitazione parziale annunciata dal Presidente e quantificata in 300 mila uomini (“Con concreta esperienza militare e secondo le specializzazioni richieste dai comandi delle forze armate”) dal ministro della Difesa Shoigu, ma per la decisione di cui questa mobilitazione è solo la conseguenza.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ovvero, la decisione di far svolgere nella Repubblica di Donetsk, in quella di Lugansk e nei territori “liberati” delle regioni di Kherson e Zaporozhye i referendum per l’annessione alla Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’esito di questi referendum è scontato. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel Donbass che da dieci anni combatte per la secessione, e nel Sud dell’Ucraina controllato dai russi, i votanti chiederanno l’annessione alla Russia, che prontamente la concederà. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quindi, dal punto di vista di Mosca, questi territori diventeranno Russia a tutti gli effetti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E Putin ha aggiunto chiaro e tondo che <b>“la Russia, quando sente minacciata la propria identità territoriale, ricorre a tutti i mezzi di cui dispone per difenderla.</b></div><div style="text-align: center;"><b><br /></b></div><div style="text-align: center;"><b>E questo non è un bluff”.</b></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tradotto: se l’Ucraina attaccherà quella nuova parte di Russia (e Putin non a caso ha parlato della “grande Russia storica”), o peggio ancora attaccherà con un appoggio diretto e più esplicito dei Paesi occidentali, siamo pronti a usare le armi atomiche tattiche.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È l’esito drammatico di una crisi in cui tutti i protagonisti hanno giocato al “tanto peggio tanto meglio.”</div><div style="text-align: center;">.</div><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=22&l=ur1&category=primevideo&banner=1RMWWKV9WHQX1JQGTN82&f=ifr&linkID=21f17b122d2e560429e80ef4130126ca&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="250"></iframe> </div><div style="text-align: center;"> Gli Usa hanno fomentato per lunghi anni il conflitto, come hanno fatto in ogni parte del mondo (dal Caucaso al Medio Oriente) in cui i loro interessi non fossero garantiti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La UE, e in primo luogo Francia e Germania che erano i garanti agli Accordi di Minsk, ha assistito ignava all’incancrenirsi del conflitto nel Donbass, che è diventato di colpo Europa solo dopo l’invasione russa. </div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Presidente ha dichiarato una mobilitazione parziale nella Federazione Russa a partire dal 21 settembre 2022.</div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;">(Il testo originale <a href="http://en.kremlin.ru/events/president/news/69391">dell’Ordine Esecutivo</a>:)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’ordine esecutivo prevede la chiamata dei cittadini della Federazione Russa al servizio nelle forze armate nell’ambito dello sforzo di mobilitazione. </div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;">I cittadini chiamati al servizio militare nell’ambito della mobilitazione godranno dello status di personale militare in servizio nelle forze armate della Federazione Russa sotto contratto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’ordine esecutivo prevede indennità in denaro per i cittadini della Federazione Russa chiamati al servizio militare nell’ambito della mobilitazione, nonché la durata dei contratti di servizio militare firmati dal personale militare, motivi per il congedo del personale militare in servizio sotto contratto, in quanto così come i cittadini chiamati al servizio militare nelle forze armate della Federazione Russa nell’ambito della mobilitazione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Istruzioni corrispondenti sono state impartite al governo della Federazione Russa e agli alti funzionari governativi nelle entità costituenti della Federazione Russa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In base all’Ordine Esecutivo, i cittadini della Federazione impiegati dalle società del settore difesa (defence companies, l’industria della Difesa – NDR) beneficeranno di un’esenzione dalla mobilitazione per il periodo del loro impiego da parte di queste organizzazioni.</div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;"> Il governo della Federazione Russa definirà le categorie di cittadini della Federazione Russa che hanno il diritto di godere di esenzioni e il modo in cui tali esenzioni devono essere previste.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Del resto Mosca ha preparato il terreno a questo salto di qualità nell’impegno militare in Ucraina. </div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;">Ieri la Duma ha approvato emendamenti per modificare il codice penale in tema di diserzione, mobilitazione, legge marziale, tempo di guerra e resa come prigioniero di guerra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Come ha riferito l’agenzia RIA Novosti i legislatori russi hanno aumentato le pene ai soldati per “la resa volontaria” e per il saccheggio (rispettivamente a 10 e 15 anni di carcere); e hanno anche definito legalmente i termini “mobilitazione”, “legge marziale” e “tempo di guerra” nel codice penale della Federazione Russa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div></div></div><div style="text-align: center;">Speciale per RT @rt_special</div><div style="text-align: center;">20 settembre, 18:56</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Scrittrice, giornalista, membro di HRC Marina Akhmedova @Marinaslovo:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Era quasi un caso eccezionale nella pratica del volontariato: quando le persone nei territori liberati si rifiutavano di prendere cibo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=22&l=ur1&category=prime_video&banner=0VF8GRND7HJ28KMNGQG2&f=ifr&linkID=6d769fbf8dc49ec868b3606fa97f3907&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="250"></iframe></div><div style="text-align: center;">
Ne avevano ancora molto bisogno, ma preferivano farne a meno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ciò è accaduto dopo le difficoltà nella direzione di Kharkov.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Poi la paura è apparsa negli occhi della gente nei territori liberati.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sono rapidamente circolati sui social network messaggi sulle purghe a quali l'Ucraina aveva sottoposto gli abitanti di Izyum, lasciata dalla Russia, e persino video di “collaboratori” torturati a morte.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel frattempo, le autorità ucraine hanno annunciato a gran voce nuove torture ed epurazioni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Hanno promesso 12 anni di carcere per aver ottenuto un passaporto russo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sì, dell'Ucraina in quel momento bisognerebbe avere paura: in questa fase dell'operazione speciale, il suo viso era diventato nero e spaventoso.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A questo punto dello sviluppo della storia, i territori liberati hanno davvero bisogno di garanzie che la Russia non li lascerà mai.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E quale potrebbe essere una garanzia migliore dell'adesione alla Russia?</div><div style="text-align: center;">Questo è un sigillo che non può essere rotto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La gente vuole il sigillo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'adesione alla Russia cambierà anche il fronte: ora i soldati russi capiscono solo condizionatamente per cosa stanno combattendo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E quando la terra su cui stanno combattendo il nemico si chiamerà Federazione Russa, capiranno chiaramente cosa e per chi sono pronti a combattere...</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I cittadini delle repubbliche e dell'Ucraina potranno votare in Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per loro saranno istituiti punti di voto in tutto il paese.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E nelle città delle repubbliche popolari in questi giorni potrebbero esserci feroci bombardamenti ucraini per impedire il voto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma bisogna conoscere Donetsk per capire: i residenti andranno comunque.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Correranno sotto i proiettili e dove non possono camminare , strisceranno verso ciò per cui il Donbass sta rinunciando ai suoi figli migliori gia' da nove anni .</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">MOBILITAZIONE - I passi principali del discorso di Putin, durato circa 15 minuti:</div><div style="text-align: center;"><ol><li style="text-align: center;"> L'obiettivo dell'Occidente è indebolire, dividere e distruggere la Russia: dicono esplicitamente che il 1991 è stato in grado di dividere l'URSS, e ora è giunto il momento di fare lo stesso con la Russia.</li><li style="text-align: center;">L'Ucraina è stata preparata a fare da piattaforma anti-russa e poi spinta alla guerra contro il nostro Paese.</li><li style="text-align: center;">L'obiettivo principale della operazione militare speciale rimane invariato: la liberazione dell'intero territorio del Donbass.Per proteggere la nostra Patria... </li><li style="text-align: center;">Ritengo necessario sostenere la proposta del ministero della Difesa per una mobilitazione parziale. Le disposizioni per la mobilitazione entrano in vigore da oggi</li></ol></div><div style="text-align: center;">INOLTRE…</div><div style="text-align: left;"><ul><li style="text-align: center;">Putin ha avvertito coloro che effettuano ricatti nucleari contro la Federazione Russa che il vento potrebbe girare nella loro direzione.</li><li style="text-align: center;">Washington sta spingendo Kiev a trasferire le ostilità nel territorio della Federazione Russa, è stato utilizzato il ricatto nucleare.</li><li style="text-align: center;">Quando la sua integrità territoriale è minacciata, la Russia usa tutti i mezzi disponibili, questo non è un bluff</li><li style="text-align: center;"> La Russia farà tutto il possibile per indire referendum nei territori liberati per il loro ingresso nella Federazione Russa (regioni LPR, DPR, Kherson e Zaporozhye)</li><li style="text-align: center;"> La Russia è pronta a utilizzare qualsiasi mezzo di difesa in caso di minaccia all'integrità territoriale. "Questo non è un bluff".</li><li style="text-align: center;">Da oggi lo status giuridico dei volontari e dei miliziani del Donbass sarà equiparato a quello del personale militare russo.</li></ul><p style="text-align: center;">I pilastri restrospettivi del discorso di Putin: tre scenari</p><div style="text-align: center;">Estratto parziale di Aleksandr Dugin Pubblicato su <a href="https://tsargrad.tv/articles/gotovitsja-sudbonosnaja-rech-putina-tri-scenarija-ot-aleksandra-dugina_628807">TsargradTV</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> la Russia e il mondo ,ci troviamo ora in uno stato che può essere ridotto al seguente schema.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Stiamo parlando della situazione in Ucraina, che sta degenerando nell’inizio di una vera e propria guerra mondiale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Scenario catastrofico (per la Russia). Occupazione. De-imperializzazione. Finis Rossiae</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Cominciamo con lo scenario peggiore. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Supponiamo che il contrattacco dell’AFU e di fatto della NATO a Kharkiv e nel Donbass non sia un errore casuale della SMO, ma qualcosa di più sinistro. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I pessimisti e gli osservatori critici (così come i partecipanti) descrivono le conseguenze e la continuazione di questo processo in mille modi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questo scenario è descritto in dettaglio nella propaganda ufficiale degli ucraini, che già prevedono il trasferimento delle ostilità in Crimea, nelle regioni di Belgorod, Kursk, Rostov e Voronezh e possibilmente un attacco a Mosca.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> È anche il sogno roseo dei russofobi occidentali e dei liberali russi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Si tratta essenzialmente di uno scenario per la fine della Russia, Finis Rossiae.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Significherebbe non solo la fine del regime, ma la fine di tutto e di tutti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E ciò che è importante è che la fine non sarebbe stata morbida e compensata (come nel 1991), ma sanguinosa e violenta.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Se inizia il nostro ritiro (in un certo senso, continuerà), tutto cadrà per cause sia esterne che interne.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E' il sogno della Kiev ufficiale, dei vertici russofobici e globalisti e dei sostenitori di Navalny , Akhedzhakova e Ekho Moskvy, ovvero la quinta colonna all’interno della Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I problemi esistenti con l’equipaggiamento tecnico dell’esercito, con gli errori di calcolo strategico (che si sono già manifestati nelle fasi precedenti della SMO), con la dipendenza della Russia dalla tecnologia straniera, a cui ora è stato tagliato l’accesso, che, come risulta, influisce direttamente sul nostro armamento, cioè sulla dipendenza critica complessiva dall’Occidente nelle fasi precedenti ,possono rivelarsi fatali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma se così fosse, la Russia come entità semplicemente scomparirà, e tutti autorità e società dovranno pagarne il prezzo. </div><div style="text-align: center;">Nessuno riuscirà a fuggire.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Scenario apocalittico (per tutti).</div><div style="text-align: center;"> La fine della storia.</div><p style="text-align: center;"> <b>La distruzione dell’umanità.</b></p><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=392a1d5e524f597c82392ff12c7ad48e&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe>
</div><div style="text-align: center;"> Il secondo scenario è un’apocalisse nucleare.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> È possibile che Mosca, che comincia a perdere seriamente (primo scenario), decida di usare le armi nucleari. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quello che si pensa di fare oggi è ovvio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La tesi “le potenze nucleari non perdono le guerre” è esattamente su questo tema.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ci sono prerequisiti oggettivi per una tale svolta, nonché forze che possono prendere decisioni di conseguenza.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Putin ha detto che i suoi nemici non aspetteranno la sua resa volontaria, citando l’esempio di Salvador Allende, che ha combattuto con una mitragliatrice fino all’ultimo uomo, ma la differenza è che Allende non aveva un pulsante nucleare, poteva sacrificare solo se stesso e alcuni nemici.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le cose potrebbero precipitare proprio adesso. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se l bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dell’AFU raggiungesse il suo obiettivo, ciò sarebbe equivalente a un attacco nucleare mirato sul territorio russo .</div><div style="text-align: center;"> Dopo tutto, le armi sono occidentali e gli istruttori occidentali sono impegnati nella ricognizione e nel puntamento. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La risposta non verrebbe più dall’Ucraina, ma dal vero centro decisionale, che è molto più a ovest.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, la Russia potrebbe ricorrere alle armi nucleari in altre situazioni, poiché per la Russia ,sia per lo Stato che per il popolo , perdere una guerra significherebbe l’annientamento totale, e non solo una sconfitta grave ma comunque tollerabile, che potrebbe essere superata.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Lo scenario nucleare non può essere quindi scartato. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’Occidente sottovaluta chiaramente tale probabilità, ritenendola un bluff.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il terzo scenario è il più importante. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E l’unico che si salva.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In Russia è in atto una rivoluzione dall’alto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Putin, che ha già rotto con l’Occidente, trasforma questa rottura totale e irreversibile in un’ideologia, in un corso, in una strategia e nell’unica linea guida dell’esistenza. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutti i compromessi sono aboliti, la Russia sta diventando apertamente un impero popolare con una marcata etica religiosa e sociale (anticapitalista).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Il liberalismo e l’occidentalismo sono banditi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il sabotaggio, il furto, la pigrizia e la corruzione vengono bruciati con il ferro temprato secondo le leggi della guerra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo Stato e il popolo si raggruppano e la SMO si trasforma in una guerra santa popolare. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=22&l=ur1&category=prime_video&banner=0VF8GRND7HJ28KMNGQG2&f=ifr&linkID=6d769fbf8dc49ec868b3606fa97f3907&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="250"></iframe><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Essere o non essere.
</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La situazione può essere oggettivamente così? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Naturalmente.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La cosa principale in questo scenario è una rapida interruzione di tutta la dipendenza dall’Occidente: ideologica, tecnologica, psicologica, economica, culturale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È stata questa dipendenza a paralizzarci nel momento critico.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> È emerso che l’Occidente detiene le chiavi di molte sfere vitali della nostra vita, informative, tecnologiche, culturali, finanziarie. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sì, avevamo un’importante carta vincente nel campo delle risorse naturali, ma era l’ideologia, la tecnologia e la metodologia occidentale che usavamo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’hardware delle risorse è importante, ma il software ideologico e tecnologico è ancora più importante.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La rivoluzione popolare dall’alto è progettata per smantellare l’Occidente interno , sia nella forma del liberalismo residuo che in tutti gli altri codici nel più breve tempo possibile.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non è facile, ma se non lo è, si vedano i due scenari precedenti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La SMO ha acuito in modo eccessivo tutte le contraddizioni esistenti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un mondo unipolare non può coesistere con uno multipolare. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">O meglio, non si può più pensare che il mondo sia “unipolare” e altri che sia “multipolare”. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se la Russia (così come la Cina) intende difendere seriamente la propria sovranità, deve dimostrarlo in guerra, non c’è altro modo e questa guerra deve essere vinta. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se vinciamo, allora sarà multipolare; ma, se così non fosse, la Russia non esisterebbe in nessuna veste.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Non sarà possibile tornare agli anni ’90 o all’epoca prima del 24 febbraio 2022, per nessuno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sono possibili tre scenari, un quarto non vi è. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Esiste solo come tributo all’inerzia, cioè esiste nella mente, ma non nell’essere.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Naturalmente, molte persone ai vertici dell’élite politica russa occupano questa quarta posizione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Si dice che “tutto si risolverà in qualche modo” e questo suscita la giustificata rabbia dei patrioti; ma dato che nella pratica non esiste uno scenario del genere, non c’è bisogno di sprecare alcuno sforzo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se la vera Russia esiste ancora , allora è già molto diversa da prima di tutto quello che è accaduto: popolare e mobilitata, in lotta a tutti i livelli , spirituale, ideologico, tecnico, economico, frontale in battaglia con un nemico assoluto. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se non esiste, allora essa è già una colonia smembrata e occupata dalla NATO e dai nazisti ucraini, o un deserto post-apocalittico (vedi il primo e il secondo scenario).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ci sono solo tre scenari oggettivi </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sono gli unici che hanno un significato nella scala della storia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il partito del tradimento semplicemente non esiste più, perché il tempo delle concessioni e dei compromessi è passato, come un dolore fantasma. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Adesso siamo noi, solo noi. Tutto qui.</div><div style="text-align: center;"><br /></div></div>
<div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=22&l=ur1&category=primevideo&banner=1RMWWKV9WHQX1JQGTN82&f=ifr&linkID=21f17b122d2e560429e80ef4130126ca&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="250"></iframe></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-89390467796613750222022-09-20T20:50:00.006-07:002022-09-24T12:39:17.803-07:00Aleksandr Dugin : il suo testamento spirituale , segna il punto di non ritorno , nucleare sempre piu' vicino-<div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=adaa95b79d354549339263b52915e47c&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div>
<p style="text-align: center;"><b>Prefazione :</b></p><div style="text-align: center;">Contrariamente a quanto sbandierato da tutti i tg odierni italiani, cui secondo Erdogan, Putin sarebbe stanco e pronto ad arrendersi, disposto anche a riconsegnare tutti i territori occupati, ma purtroppo gli eventi delle ultime ore, smentiscono in toto tutto cio'..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'occidente ha un disperato bisogno di materie prime, sia per salvare se stesso davanti i suoi popoli, sia per salvare il suo presunto predominio nel globalismo, che pero' in ogni caso non esiste piu' , a meno di non venire ripristinato attraverso un successo militare dell'occidente vincitore sul campo, attraverso una guerra globale, il cui esito , a prescindere dai vincitori e dai vinti, lascerebbe in ogni caso uno scenario apocalittico..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://frontediresistenza.blogspot.com/2022/09/transmanesimo-yuval-noah-harari.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="Aleksandr Dugin con la figlia assasinata" data-original-height="323" data-original-width="457" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjhFy4rjEEBeFLTiYBLO3auuwRgo7vWqtNxPd441BitJ8G0pq6WG2PBWR7oBbWs7dyhFfS9-b3593hLQgnjKxet80hUhtn3mfm4NOAHYKIojAKeYDYISCcGxauCOBBnK6d37UXjHNQqJbZ-2rd8DaBbMhIakFsaOfNmoxwhjREzYdApF_8cyE1qqTez=w400-h283" title="Aleksandr Dugin" width="400" /></a></div><br /></div><div style="text-align: center;">La visione occidentale, e' quella di distruggere militarmente la Russia, in modo estremo, un esempio di potenza militare ,che serva come dissuasore per altri paesi filorussi..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'eventuale vittoria dell'occidente, a prescindere dal giusto o sbagliato, ormai non puo' esimersi da una ingerenza fisica nel Territorio Russo, smembrandolo e rimodellandolo politicamente a suo piacere e vantaggio, finendo finalmente l'odiato nemico di sempre..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E qui dobbiamo tornare alla visione iniziale Russa, per capire cosa sta accadendo adesso, " Un mondo senza la Russia , e' un mondo che non ci interessa "..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E' in questa chiave di lettura, che va letto il rassegnato quanto mai determinato pensiero di Aleksandr Dugin , che piu' un pensiero , assomiglia ad una vera chiamata sociale alle armi, una mobilitazione generale per difendere il diritto di continuare ad esistere, vincere o morire, tutto cio' che sta in mezzo</div><div style="text-align: center;"> non interessa ...
</div><p style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=1YSVGRF28X56Q68NNJ82&f=ifr&linkID=c106cb1d65c34547654a2ae8fd4fd324&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></p><p style="text-align: center;"><b>Di seguito, prima del lungo pensiero di Dugjin, che suona quasi come un testamento, non solo spirituale, una rapida lettura degli ultimi eventi, che stanno segnando il punto di non ritorno..</b></p><div style="text-align: center;">La Duma di Stato della Federazione Russa introduce i concetti di "mobilitazione", "legge marziale" e "tempo di guerra" nel Codice penale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La resa volontaria, il saccheggio e l'abbandono non autorizzato di un'unità durante il periodo delle ostilità comportano la reclusione fino a 15 anni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La seconda lettura del disegno di legge è prevista per oggi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Duma di Stato può adottarlo contemporaneamente nella terza e ultima lettura.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per analogia con il pacchetto di leggi sulla censura militare, può essere approvato dal Consiglio della Federazione, firmato dal presidente e pubblicato entro la fine della giornata.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il disegno di legge entra in vigore dal giorno della sua pubblicazione ufficiale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È dunque chiaro l'assetto di guerra totale che fa sempre più configurandosi anche formalmente.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se l'esito del referendum nella Repubblica Popolare di Donetsk sarà quello della annessione alla Federazione Russa, diventerà del tutto legittimo il passaggio formale da "Operazione Militare Speciale" a "Guerra", in quanto, stando al Diritto internazionale, l'attacco russo in quelle zone significherebbe un attacco alla nazione russa stessa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Occorre ricordare che a febbraio, nei giorni 19-20, la Russia riconobbe le due Repubbliche di Donetsk e Lugansk, seguita nel giro di poche ore da parte di altri Stati nel mondo, cosa che ha significato la legittimità degli accordi di reciproca difesa e cooperazione internazionale, sempre secondo il Diritto internazionale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La presenza militare della Russia nei territori del Donbass è legalmente legittima.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i>È stata presa una decisione molto importante e, a quanto pare, non facilmente presa.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Tutti i nostri insopportabili, oltraggiosi sacrifici non sono vani.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Lo stato e il popolo sono dalla stessa parte delle barricate.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>E sul lato opposto un nemico assoluto.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>È importante non perdere la tua anima anche nella battaglia più furiosa e crudele con un nemico brutale. Dopotutto, stiamo combattendo dalla parte di Dio e del Cielo, dalla parte della Terra e dell'Anima.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Per questo viene donato il nostro sangue nativo, che scorre direttamente dai cuori russi.</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Aleksandr Dugin</i></div><div style="text-align: center;"><br /></div><h1 style="text-align: center;"><b>
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=1VSH696GATEZ3RTPS1G2&f=ifr&linkID=cf52950fbff2b022804c67c43dfed1c2&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe> </b></h1><h1 style="text-align: center;"><b> SULL’ORLO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE<br /></b><b><i>Pensiero / Testamento di Aleksandr Dugin</i></b></h1><div style="text-align: center;">Negli ultimi giorni si è assistito a un significativo spostamento dell’equilibrio di potere in Ucraina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questo deve essere compreso nella sua interezza.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I contrattacchi di Kiev sono stati generalmente infruttuosi nella regione di Kherson, ma, ahimè, efficaci nella regione di Kharkiv.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È la situazione a Kharkiv e la ritirata forzata delle forze alleate a costituire il punto di svolta.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Mettendo da parte gli effetti psicologici e i legittimi sentimenti dei patrioti, va registrato che nell’intera storia dell’ Operazione Militare Speciale [SMO] siamo arrivati al punto di non ritorno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutti raccomandano ora misure straordinarie per ribaltare la situazione, e alcuni di questi suggerimenti sono piuttosto razionali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non abbiamo alcuna pretesa di originalità, ma cerchiamo semplicemente di riassumere i punti e le raccomandazioni più importanti e di collocarli nel contesto geopolitico globale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Siamo sull’orlo della terza guerra mondiale, che l’Occidente sta spingendo in modo compulsivo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E questo non è più un timore o un’aspettativa, è un dato di fatto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia è in guerra con l’Occidente collettivo, con la NATO e i suoi alleati (anche se non con tutti: la Turchia e la Grecia hanno una loro posizione e alcuni Paesi europei, in primo luogo ma non solo Francia e Italia, non vogliono partecipare attivamente a una guerra con la Russia).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Eppure, la minaccia di una terza guerra mondiale è sempre più vicina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se si arriverà all’uso di armi nucleari è una questione aperta.</div><h4 style="text-align: center;">Ma la probabilità di un Armageddon nucleare cresce di giorno in giorno.</h4><div style="text-align: center;">È abbastanza chiaro, e molti comandanti militari americani (come l’ex comandante americano in Europa Ben Hodges) lo dichiarano apertamente, che l’Occidente non si accontenterà nemmeno del nostro ritiro completo dal territorio dell’ex Ucraina, ci finirà sul nostro suolo, insistendo sulla “resa incondizionata”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">[(Jens Stoltenberg), sulla “de-imperializzazione” (Ben Hodges), sullo smembramento della Russia.]</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel 1991, l’Occidente si è accontentato del crollo dell’URSS e della nostra resa ideologica, in primo luogo accettando l’ideologia liberale occidentale, il sistema politico e l’economia sotto la guida dell’Occidente.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Oggi, la linea rossa per l’Occidente è l’esistenza di una Russia sovrana, anche all’interno dei confini della Federazione Russa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il contrattacco dell’AFU nella regione di Kharkiv è un attacco diretto dell’Occidente alla Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutti sanno che questa offensiva è stata organizzata, preparata ed equipaggiata dal comando militare degli Stati Uniti e della NATO e si è svolta sotto la loro diretta supervisione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non si tratta solo dell’uso di equipaggiamento militare della NATO, ma anche del coinvolgimento diretto dell’intelligence aerospaziale occidentale, di mercenari e di istruttori.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Agli occhi dell’Occidente, questo è l’inizio della “nostra fine”.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una volta che avremo fatto una debolezza nella difesa dei territori sotto il nostro controllo nella regione di Kharkiv, potremo essere ulteriormente sconfitti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non si tratta di un piccolo successo della controffensiva di Kiev, ma del primo successo tangibile della Drang nach Osten delle forze NATO.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Naturalmente, si può cercare di attribuire il tutto a temporanee “difficoltà tecniche” e rimandare l’analisi sostanziale della situazione a un momento successivo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma questo non farebbe altro che ritardare la realizzazione del fatto compiuto e quindi non farebbe altro che deprimerci e demoralizzarci.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Vale quindi la pena di ammettere freddamente che l’Occidente ci ha dichiarato guerra e la sta già facendo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non abbiamo scelto questa guerra, non l’abbiamo voluta.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Anche nel 1941 non volevamo la guerra con la Germania nazista e ci siamo rifiutati di crederci fino all’ultimo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma nella situazione attuale, quando la guerra è condotta contro di noi de facto, questo non è decisivo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’unica cosa che conta ora è vincerla difendendo il diritto della Russia di essere.</div><h3 style="text-align: center;">La fine della SMO.</h3><div style="text-align: center;">La SMO come operazione limitata per liberare il Donbass e alcuni territori della Novorossia è terminata.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È gradualmente degenerata in una vera e propria guerra con l’Occidente, in cui, di fatto, lo stesso regime nazista terrorista di Kiev gioca solo un ruolo strumentale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il tentativo di assediarla e di liberare alcuni territori ucraini controllati dai nazisti in Novorossia, mantenendo inalterato l’equilibrio geopolitico esistente nel mondo come operazione tecnica, è fallito, e fingere che stiamo semplicemente continuando la SMO , da qualche parte alla periferia dell’attenzione pubblica , è semplicemente inutile.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Al di là della nostra volontà, ora siamo in guerra e questo riguarda ogni cittadino russo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ognuno di noi è nel mirino del nemico, del terrorista, del cecchino, del DRG.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Detto questo, la situazione è tale che, tutto sommato, è impossibile riportare tutto alle condizioni iniziali , prima del 24 febbraio 2022.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ciò che è accaduto è irreversibile , e non dobbiamo temere alcuna concessione o compromesso da parte nostra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il nemico accetterà solo la nostra resa totale, la sottomissione, lo smembramento e l’occupazione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quindi non abbiamo semplicemente scelta.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La fine della SMO significa la necessità di una profonda trasformazione dell’intero sistema politico e sociale della Russia moderna , per mettere il Paese su un piede di guerra , in politica, economia, cultura e nella sfera dell’informazione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La SMO può essere rimasta un contenuto importante, ma non l’unico, della vita sociale russa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La guerra con l’Occidente sottomette tutto.</div><p style="text-align: center;"><b>Il fronte ideologico</b></p><div style="text-align: center;">La Russia si trova in uno stato di guerra ideologica.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I valori difesi dall’Occidente globalista – LGBT, legalizzazione della perversione, delle droghe, fusione tra uomo e macchina, mescolanza totale attraverso la migrazione incontrollata, ecc. , sono inestricabilmente legati alla sua egemonia politico-militare e al suo sistema unipolare.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il liberalismo occidentale e il dominio politico-militare ed economico globale degli Stati Uniti e della NATO sono la stessa cosa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È assurdo combattere l’Occidente e accettare (anche solo in parte) i suoi valori, in nome dei quali sta conducendo una guerra contro di noi, una guerra di annientamento.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una nostra ideologia a tutti gli effetti non sarebbe solo “utile” per noi oggi; se non ne abbiamo una, perderemo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’Occidente continuerà ad attaccarci sia dall’esterno, con nazisti ucraini armati e addestrati, sia dall’interno, con la quinta colonna, sempre liberale, che corrompe abilmente le menti e le anime delle giovani generazioni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Senza una nostra ideologia, che definisca chiaramente chi è amico e chi è nemico, ci troveremmo in una situazione del genere quasi impotenti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’ideologia deve essere dichiarata immediatamente e la sua essenza deve essere un rifiuto totale e diretto dell’ideologia occidentale, del globalismo e del liberalismo totalitario, con tutte le sue sottospecie strumentali ,compresi il neonazismo, il razzismo e l’estremismo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=0X1N43612M6MCNRN6WR2&f=ifr&linkID=042870360e42962d10624603e334af1e&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div><p style="text-align: center;"><b>Mobilitazione</b></p><div style="text-align: center;">La mobilitazione è inevitabile.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La guerra riguarda tutti e tutto, ma mobilitazione non significa inviare con la forza i coscritti al fronte, questo può essere evitato, ad esempio, formando un movimento di volontariato a tutti gli effetti, con i benefici necessari e il sostegno dello Stato.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Occorre puntare sui veterani e sul sostegno speciale ai guerrieri della Novorossia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia ne ha pochi, ma ci sono sostenitori anche all’estero.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non dovremmo essere timidi nel formare inter-brigate antinaziste e antiglobalizzazione con persone oneste dell’Est e dell’Ovest.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma soprattutto non dobbiamo sottovalutare i russi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Siamo una nazione di eroi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A caro prezzo, ma un nemico terribile, che abbiamo sconfitto non una o due volte nella nostra gloriosa storia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Anche questa volta saremo vittoriosi, se non altro nella guerra contro l’Occidente, e questa volta sarà una guerra di popolo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Stiamo vincendo le guerre del popolo, guerre in cui il popolo gigante si è risvegliato per combattere.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La mobilitazione implica un cambiamento completo della politica di informazione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le norme del tempo di pace (che sono essenzialmente la copia cieca dei programmi e delle strategie di intrattenimento occidentali che non fanno altro che corrompere la società) devono essere abolite.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La televisione e i media in generale dovrebbero diventare strumenti di mobilitazione patriottica in tempo di guerra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutti i concerti al fronte, essendo anche sul fronte interno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È già iniziata a poco a poco, ma per ora riguarda solo una piccola parte dei canali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma dovrebbe essere ovunque.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La cultura, l’informazione, l’educazione, l’illuminazione, la politica, la sfera sociale: tutto deve lavorare all’unanimità per la guerra, cioè per la vittoria.</div><p style="text-align: center;"><b>Economia</b></p><div style="text-align: center;">Ogni Stato sovrano può emettere la quantità di moneta nazionale di cui ha bisogno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se è veramente sovrano.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La guerra con l’Occidente priva di senso continuare a giocare partite economiche secondo le sue regole.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un’economia di guerra non può che essere sovrana.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per la Vittoria si dovrebbe spendere quanto serve.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Bisogna solo fare in modo che l’emissione sia concentrata in un circuito speciale destinato a scopi strategici.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La corruzione in tali circostanze dovrebbe essere equiparata a un crimine di guerra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Guerra e benessere sono incompatibili.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La comodità come obiettivo, come punto di riferimento nella vita, deve essere abbandonata, solo le nazioni preparate alle difficoltà sono in grado di vincere vere e proprie guerre.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In queste situazioni c’è sempre una nuova razza di economisti il cui obiettivo è salvare lo Stato, soprattutto questo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dogmi, scuole, metodi e approcci sono secondari.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Possiamo chiamare un’economia di questo tipo, economia di mobilitazione o semplicemente economia di guerra.</div><p style="text-align: center;"><b>I nostri alleati</b></p><div style="text-align: center;">In ogni guerra il ruolo degli alleati è estremamente importante.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Oggi la Russia non ne ha così tanti, ma esistono.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Innanzitutto, stiamo parlando di quei Paesi che rifiutano l’ordine unipolare liberale occidentale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sono i fautori del multipolarismo come la Cina, l’Iran, la Corea del Nord, la Serbia, la Siria, la Repubblica Centrafricana, il Mali, ma anche, in una certa misura, l’India, la Turchia, alcuni Paesi islamici, africani e latinoamericani (soprattutto Cuba, Nicaragua e Venezuela).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per affrontarli, occorre mobilitare tutte le risorse disponibili, non solo la diplomazia professionale, ma anche quella popolare e per questo è di nuovo necessaria l’ideologia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dobbiamo convincere i nostri alleati che abbiamo deciso di rompere in modo irreversibile con il globalismo e l’egemonia occidentale e che siamo pronti ad andare fino in fondo nella costruzione di un mondo multipolare.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Qui dobbiamo essere coerenti e risoluti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il tempo dei mezzi toni e dei compromessi è finito.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La guerra dell’Occidente contro la Russia sta dividendo l’umanità su diversi lati delle barricate.</div><p style="text-align: center;"><b>Fattore spirituale</b></p><div style="text-align: center;">Al centro del confronto globale che è iniziato c’è l’aspetto spirituale, religioso.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia si trova in guerra con una civiltà antireligiosa che combatte Dio e che rovescia le fondamenta stesse dei valori spirituali e morali: Dio, la Chiesa, la famiglia, il genere, l’uomo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con tutte le differenze tra Ortodossia, Islam tradizionale, Ebraismo, Induismo o Buddismo, tutte le religioni e le culture costruite su di esse riconoscono la verità divina, l’alta dignità spirituale e morale dell’uomo, onorando le tradizioni e le istituzioni , lo Stato, la famiglia, la comunità.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’Occidente moderno ha abolito tutto questo, sostituendolo con la realtà virtuale, l’individualismo estremo, la distruzione del genere, la sorveglianza universale, una “cultura dell’abolizione” totalitaria, una società della post-verità.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In Ucraina fioriscono il satanismo aperto e il razzismo puro e semplice e l’Occidente non fa che sostenerli.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Abbiamo a che fare con quella che gli anziani ortodossi chiamano la “civiltà dell’Anticristo”.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il ruolo della Russia è quindi quello di unire i credenti di diverse fedi in questa battaglia decisiva.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non dovete aspettare che il nemico mondiale distrugga la vostra casa, uccida vostro marito, vostro figlio o vostra figlia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A un certo punto sarà troppo tardi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dio non voglia che viviamo per vedere un momento simile.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’offensiva nemica nella regione di Kharkiv è solo questo: l’inizio di una vera e propria guerra dell’Occidente contro di noi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L’Occidente dimostra la sua intenzione di iniziare una guerra di annientamento contro di noi , la terza guerra mondiale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dobbiamo riunire tutto il nostro più profondo potenziale nazionale per respingere questo attacco.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con tutti i mezzi: pensiero, forza militare, economia, cultura, arte, mobilitazione interna di tutte le strutture dello Stato e di ciascuno di noi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i>[Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini]</i></div><div style="text-align: center;"><i>* Fonte Ideeazione</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=adaa95b79d354549339263b52915e47c&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-79494232685413358012022-09-16T08:26:00.005-07:002022-09-16T08:44:53.135-07:00Wagner : video reclutamento tra i detenuti Russi - polemiche ed opinioni<div style="text-align: center;"><b>Prefazione:</b></div><div style="text-align: center;"><b><br /></b></div><div style="text-align: center;">L' articolo di oggi, prende spunto da un video russo che sta circolando, in base al quale sembra che la Russia abbia bisogno di integrare le perdite subite con nuovi soldati, ed a supporto di ciò , sembra sia stata lanciata una campagna di arruolamento tra i detenuti..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ovviamente il video ha suscitato varie opinioni e polemiche nella stessa popolazione Russa , ne abbiamo raccolte alcune , tutte su siti russi ed in lingua Russa, ed a causa di cio' vi chiediamo scusa in anticipo per la brutta forma grammaticale, ma abbiamo dovuto tradurre con il traduttore, e non sempre ci restituisce un linguaggio scorrevole..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Riteniamo che in questi casi possiamo sorvolare sulla forma, e cercare di capire come ragionare la cultura Russa per mezzo della sola bocca Russa , altrimenti non avrebbe senso cercare di capire , se filtrata dalla nostra cultura...</div><div style="text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: center;"><b>Quindi iniziamo</b> :</p><div style="text-align: center;"> innanzi tutto il video in questione poi uno spaccato di discussioni in cultura Russa :</div><div style="text-align: center;">Purtroppo non siamo riusciti a caricare il video qua, per motivi che ancora non capiamo, ma vi mettiamo il link del video pubblicato e salvato sul nostro canale telegram...</div><div style="text-align: center;">Il canale è pubblico,e non avete bisogno del link di invito per accedere :</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Fronte di Resistenza</b></div><div style="text-align: center;"><a href="https://t.me/frontediresistenza/4240">https://t.me/frontediresistenza/4240</a></div><p style="text-align: center;">Introduzione:</p><div style="text-align: center;">è vero che i carcerati Russi potranno chiedere di essere arruolati e avere dopo 6 mesi l'amnistia?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E che reparti saranno?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ieri su telegram si è diffuso un video con un discorso infocato, presumibilmente, di Yevgeny Prigozhin..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un imprenditore e un oligarca russo che, si dice, controlli il gruppo mercenario privato PMC Wagner. Hanno Partecipato ai conflitti militari in varie regioni del mondo, incluso Africa, Siria..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Durante l'operazione militare speciale in Ucraina sono riusciti a diventare famosi come una delle unità russe più pronte al combattimento.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel video, presumibilmente Prigozhin , parla ai prigionieri di una delle colonie penali, e li esorta a unirsi ai ranghi della <a href="https://indacoreportage.blogspot.com/2022/09/wagner-reportage-misterioso-gruppo.html?m=1" target="_blank">PMC Wagner</a> di cui abbiamo parlato in un articolo appositamente dedicato, offrendogli di fatto un’opportunità di guadagnarsi la grazia con il sangue, quindi nel discorso di 5 minuti descrive i requisiti per potenziali militari, opportunità e prospettive.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Perche presumibilmente?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Perche oggi il servizio stampa di Prigozhin ha commentato il video:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"In effetti, possiamo confermare che la persona nel video è mostruosamente simile a Yevgeny Viktorovich.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A giudicare dalla sua retorica, è in qualche modo coinvolto nell'attuazione dei compiti dell'operazione speciale e sembra che abbia successo in questo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Inoltre ... la persona nel video ha un discorso molto ben pronunciato, proprio come quello di Evgeny Viktorovich.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E una persona che assomiglia a Evgeny Viktorovich, e spiega in modo molto comprensibile cose semplici e comprensibili alla gente comune".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="https://t.me/vchkogpu/32947">https://t.me/vchkogpu/32947</a></div><div style="text-align: center;">@rybar, @sashakots</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I punti chiavi del discorso nel filmato:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️vengono annunciati i principali comandamenti e peccati delle PMC: l'inammissibilità della diserzione, della violenza, della droga, dell'alcol, del saccheggio mentre i futuri militari saranno nella zona dell’operazione speciale ,</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">“e nei prossimi 6 mesi sarete sempre nella zona dell’operazione speciale”;</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️I prigionieri sotto la guida delle PMC combattono dal 1 giugno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il primo scontro, a cui hanno realmente partecipato è avvenuto durante l'assalto alla centrale elettrica di Ugledar:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">“40 persone da una colonia di San Pietroburgo all’assalto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ci sono stati 3 morti, 7 feriti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Di 3 morti uno aveva 52 anni, di cui 30 li ha passati nella prigione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È morto da eroe”;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️tutti i soggetti coinvolti ai sensi dell'articolo 228 (acquisto, stoccaggio, trasporto, fabbricazione, lavorazione illegali di stupefacenti), partendo dal presupposto che ci possano essere o meno dipendenza da sostanze stupefacenti, verranno controllati al poligrafo per verificare la resistenza psicologica dei candidati al consumo dei stupefacenti;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️durante la selezione saranno controllati molto rigorosamente soggetti, condannati per i crimini di violenza sessuale: “perché capiamo che esistano gli sbagli giudiziari”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️ reclutano solamente le forze d’assalto:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">“60% dei combattenti sono le truppe d’assalto, non differirete da loro né nel trattamento né nient’altro.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quelli che vanno avanti, che sono i più audaci, sopravvivono meglio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quelli che rimangono indietro, non capiscono cosa fare, è chiaro, si mettono nei guai”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️durante la selezione ognuno dei candidati sarà sottoposto ad un attento colloquio di qualche ora e controllo di idoneità sia psicologica sia fisica.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️tutti saranno sepolti secondo il testamento.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️dopo sei mesi nella zona dell’operazione speciale, i detenuti ricevono la grazia, possono tornare a casa o rimanere nei ranghi della PMC; quelli che arrivati al fronte decidono di tornare indietro, vengono iscritti tra i disertori e immediatamente fucilati</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️per prendere la decisione se partecipare o meno nel reclutamento venivano dati 5 minuti dopo la fine del discorso.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">“Avete qualcuno chi vi può tirare fuori da qui decine anni prima della fine della condanna?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Esistono 2 persone che lo possono fare – Allah e Dio…. Nella bara di legno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Io vi porto via da vivi, ma non sempre restituisco vivi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se non ci sono domande, 5 minuti per pensare.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Decidete.”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In effetti, per la prima volta sentiamo e vediamo non solo il fatto dell'aperto riconoscimento del coinvolgimento di Prigozhin nel gruppo Wagner, ma anche la conferma del reclutamento di detenuti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Inoltre, a condizioni abbastanza dure, ma alquanto eque.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dopo la pubblicazione del video sono sorte le critiche sul coinvolgimento dei detenuti nelle ostilità.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A questo punto, oggi la pubblicazione molto affermata Komsomolskaya Pravda ha fatto al servizio stampa della «Concorde», l’azienda di Prigozhin, una richiesta di un commento personale “da esperto” a Prigozhin:</div><p style="text-align: center;">Inizio discussione :</p><div style="text-align: center;">“Ora ci sono molte informazioni sul fatto che PMC "Wagner" sta combattendo con successo nella direzione di Bakhmut e svolge uno dei ruoli chiave nell'operazione speciale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Inoltre, dopodiché fu rilasciato un video in cui una persona simile a Lei parla con prigionieri, molte persone esprimono l'opinione che sia necessario attirarli a partecipare nell’operazione speciale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non chiediamo la conferma della partecipazione di Evgeny Viktorovich a ciò, vogliamo solo ottenere la sua opinione da esperto.”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Risposta di Evgeny Prigozhin:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">“Finalmente ho sentito una formulazione saggia e concisa. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Da esperto-dilettante posso dirvi la mia opinione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Mi sembra che un gruppo di sconosciuti, che, naturalmente per tutti noi, non ci esistono, stiano comunque combattendo molto bene nella direzione di Bakhmut per i seguenti motivi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In primo luogo, sono patrioti e non possono permettere la disgrazia della loro Patria. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In secondo luogo, sono professionisti di altissimo livello e molti di loro (come mi sembra, guardando le fotografie dei loro volti ispirati) , hanno attraversato decine di guerre, preparandosi al giorno più bello in cui la loro amata Patria dovrà essere difesa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> In terzo luogo, mi sembra puramente dalle mie osservazioni e analisi, hanno un sistema di direzione che è stato messo a punto nei minimi dettagli, che viene gestito dalle personalità che potrebbero non essere più importanti, ma non completi stronzi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sospetto, sulla base delle lezioni del passato, del presente e del futuro, che quegli stessi non completi stronzi non usino il profumo di Chanel e non girino per strade nelle auto con cuoio di Nappa, ma scavino scantinati e trincee per tenere la situazione sotto controllo.</div><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: center;">Certo, se fossi un prigioniero, sognerei di entrare a far parte di questa squadra amichevole per poter non solo riscattare il mio debito con la Patria, ma anche ripagarlo con gli interessi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E l'ultima osservazione: coloro che non vogliono che le PMC, i prigionieri</div><div style="text-align: center;">combattano, che parlano di questo argomento, che non vogliono fare nulla e, in linea di principio, a chi non piace questo argomento, che mandino i loro figli al fronte.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> O le PMC e i prigionieri, o i vostri figli, decidete voi stessi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In generale, se riassumiamo tutte le vostre domande, cosa c'entrano i detenuti, le PMC e un uomo che assomiglia a Prigozhin?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La Russia è sempre stata, è e sarà sempre sotto l'affidabile protezione dell'esercito russo.”</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quindi tutto sommato per adesso si sa di un caso di reclutamento dei detenuti, tra l'altro si tratta di una compagnia militare privata.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È possibile che lo scarico nella rete di questo video è una sorta di prova, un tentativo di capire le opinioni nella società riguardo l'argomento.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Staremo a vedere se diventerà una prassi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Da <a href="http://t.me/vysokygovorit">t.me/vysokygovorit</a>:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ho visto un video di un uomo che assomigliava al signor Prigozhin, che stava reclutando personale per partecipare alle ostilità in Ucraina nei luoghi di privazione della libertà.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Cosa posso dire.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Posso dire, o meglio chiedere, quanto segue. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ho un compagno, un brav'uomo e un eccellente soldato, che, per volontà del destino, è finito in prigione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se una persona come il signor Prigozhin lo porta in prima linea (e il mio amico lo vuole davvero), la Patria riceverà un eccellente combattente che riscatterà la sua colpa con il sangue. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una seconda possibilità per una persona (non un pedofilo o un maniaco) è sia la misericordia che il bene. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E la seconda possibilità che ti meriti con un'arma in mano a difendere la tua patria è un onore e un orgoglio.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il lavoro degli ufficiali politici nell'esercito per 30 anni è stato un fallimento e nessuno ha lasciato intendere che dovesse essere urgentemente rianimato fin dal 2014. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Viene periodicamente segnalato da diversi luoghi che i militari, già nella zona dell'operazione speciale, fanno le domande più banali della categoria: chi sono questi ucraini?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Perché sono anche russi? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E noi chi siamo? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E chi è Shukhevych?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> E chi è Bogdan Khmelnitsky?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Molti militari semplicemente non lo sanno.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E, non sapendo questo, meditano: devono combattere?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E a causa della carenza di personale motivato nella zona dell’operazione speciale, Prigozhin deve parlare.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le lezioni nei carceri sono nella rubrica "Educazione politica e educazione al patriottismo".</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Come iniziativa privata di Prigozhin, è al di là di ogni lode.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Come diagnosi dello stato della società, è significativo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quindi tutto sommato per adesso si sa di un caso di reclutamento dei detenuti, tra l'altro si tratta di una compagnia militare privata.</div><div style="text-align: center;">Da <a href="http://t.me/vysokygovorit">t.me/vysokygovorit</a>:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ho</div><div style="text-align: center;">Da Zakhar Prilepin per @rt_special:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">... E ora sulla conferenza di Prigozhin in prigione, dove recluta carismaticamente volontari.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Bella lezione, interessante.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La domanda non è se sia necessario. Tutto è necessario se porterà beneficio.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La domanda, ad esempio, è perché il video è trapelato?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Come un atto di intimidazione?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Bene, così sia.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nella prima serie eravamo spaventati dai ceceni e hanno fatto un ottimo lavoro con il ruolo e con tutti i compiti.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ora ecco la seconda serie. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È come i ceceni, solo peggio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, potrebbero esserci anche ceceni lì. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se qualcuno come Raduev fosse vivo, guiderebbe la compagnia in modo più selvaggio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A proposito, nessuno è uscito più o meno accettabile da quella guerra?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ora si stanno preparando altre domande.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Cosa accadrà nella prossima serie?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È possibile dare la cittadinanza russa in forma semplificata a coloro che desiderano prestare servizio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Da qualsiasi paese dell'ex URSS. Ci tornerà anche utile.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutto, ripeto, che porta beneficio è utile.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Meno è solo uno.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il lavoro degli ufficiali politici nell'esercito per 30 anni è stato un fallimento e nessuno ha lasciato intendere che dovesse essere urgentemente rianimato fin dal 2014. </div><p style="text-align: center;"><b>Sapete chi ha guidato la "controffensiva" suicida dell'Ucraina</b>?</p><div style="text-align: center;">Il generale dell'esercito Mark A. Milley, presidente dei capi di stato maggiore congiunti degli Stati Uniti (nella foto a destra) e il Mag. Gen. John K. Love, rappresentante degli Stati Uniti presso il Comitato militare della NATO.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo riporta il New York Times, non l'Armata Rossa...</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"I giornalisti americani hanno rivelato i nomi dei responsabili della preparazione e dell'aiuto delle forze armate ucraine a creare un piano di controffensiva in Ucraina".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Per diversi mesi, il presidente del Joint Chiefs of Staff Mark Milley e l'assistente del presidente per la sicurezza nazionale Jake Sullivan hanno contribuito a sviluppare la strategia 'controffensiva' di Kiev contro le forze alleate".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Il piano di contrattacco delle truppe ucraine è stato preparato su istruzione del capo del regime di Kiev, Vladimir Zelensky.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Inizialmente si presumeva che le forze armate ucraine avrebbero condotto un'"ampia offensiva" nel sud, avrebbero catturato Kherson e isolato Mariupol.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, alcuni consiglieri dell'Ucraina e degli Stati Uniti ritenevano che con un tale piano le perdite delle forze armate ucraine sarebbero state troppo grandi".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In altre parole, l'idea era quella di creare una grande campagna di propaganda basata sui morti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Dopodiché, il comando dell'esercito di Kiev ha iniziato a consultarsi con i suoi conservatori nei servizi di intelligence della Gran Bretagna e degli Stati Uniti".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sullivan, dell'amministrazione Biden, ha parlato più volte con il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, della "pianificazione di una controffensiva", secondo il quotidiano.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Milley ha anche discusso i piani per la situazione in Ucraina con alti funzionari militari statunitensi, le parti si sono scambiate informazioni di intelligence e hanno discusso questioni di assistenza militare".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="https://t.me/Eurekapress/5687">https://t.me/Eurekapress/5687</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Conclusione e ringraziamenti</div><div style="text-align: center;">Parte del materiale di questo articolo,e' stato fornito dal canale t.me/italiazforzaverita</div><div style="text-align: center;">Che ringraziamo..</div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-79474933347001327642022-09-15T13:39:00.002-07:002022-09-15T18:14:42.022-07:00Armenia( Cristiana ) e Azerbaijan ( Musulmana) : Perche' i valori Cristiani Italici, ci obbligano ad appoggiare L'Azerbaijan <div style="text-align: center;">La leggenda narra che l''Italia e l'Europa, stiano appoggiando militarmente e politicamente l'Ucraina nel conflitto contro la Russia, in nome di valori Cristiani e Occidentali-</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma L' Italia sta appoggiando anche L' Azerbaijan, che e' un paese a prevalenza Musulmana, contro L'Armenia, a prevalenza Cristiana..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Vediamo di capirci qualcosa</b></div><div style="text-align: center;">Armenia e Azerbaijan </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>15 settembre 2022</b></div><div style="text-align: center;"><b>L'ONU sostiene pienamente gli sforzi di Mosca per risolvere il conflitto tra Baku e Yerevan.</b></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>"L'ONU ha invitato le parti a tornare al tavolo dei negoziati e a rispettare l'accordo del novembre 2020".</b></div><div style="text-align: center;"><b> l'assistente del segretario generale</b></div><p style="text-align: center;">Cosa sta succedendo tra Armenia e Azerbaijan ?</p><div style="text-align: center;">Nei bombardamenti di questa settimana sono morti circa 100 soldati, e ora si teme una ripresa dei conflitti..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Oggi 15 settembre</div><div style="text-align: center;"><b>Il Segretario del Consiglio di Sicurezza dell'Armenia ha annunciato il raggiungimento di accordi di pace con l'Azerbaigian.</b></div><div style="text-align: center;"><b><br /></b></div><div style="text-align: center;"><b>Gli accordi prevederebbero il riconoscimento dell' intero Nagorno Karabak come parte dell' Azerbaigian. Proteste nel paese.</b></div><div style="text-align: center;"><a href="https://www.kommersant.ru/doc/5560303?tg">https://www.kommersant.ru/doc/5560303?tg</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma andiamo a fare una panoramica di questi 2 paesi, per capire sia la loro rivalità, sia la loro rilevanza sullo scacchiere geopolitico, legata alle vicende in corso, e gli interessi Italici nella vicenda ..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Gli scontri armati al confine tra Armenia e Azerbaijan, cominciati lunedì notte, <a href="https://www.bbc.com/news/world-europe-62888891">hanno provocato</a> la morte di circa 100 soldati tra i due eserciti, stando alle informazioni riferite dai governi dei due paesi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I bombardamenti erano stati interrotti martedì mattina, anche se non completamente, dopo l’intervento di mediazione della Russia per concordare un cessate il fuoco.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le ragioni delle ostilità tra Armenia e Azerbaijan , vanno ricercate nel territorio che i due paesi si contendono da decenni, il controllo del Nagorno-Karabakh, un territorio separatista interno all’Azerbaijan dove la maggioranza della popolazione è armena.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I recenti scontri sono stati i maggiori da quando i due paesi concordarono una tregua a novembre del 2020, dopo una guerra durata sei settimane vinta dall’Azerbaijan e al termine della quale l’Armenia fu costretta a fare pesanti concessioni territoriali..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dobbiamo ancora capire, se le dinamiche in corso,sono in qualche modo strategie legate alla recente dichiarazione:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Gli Stati Uniti vogliono "sganciare" l'Asia centrale dalla Russia, ha dichiarato apertamente il vicedirettore dell'USAID Anjali Kaur</b></div><div style="text-align: center;"><b>In definitiva l'obiettivo americano, dovrebbe essere la disconnessione dell'Asia centrale dall'economia russa.</b></div><div style="text-align: center;">(<a href="https://ru.sputnik.kg/20220915/usa-otstykovat-central-asia-russia-usaid-1067869158.html?utm_source=fromtg">https://ru.sputnik.kg/20220915/usa-otstykovat-central-asia-russia-usaid-1067869158.html?utm_source=fromtg</a>)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel corso della recente Seconda Guerra del Nagorno-Karabakh, durata dal 27 di settembre al 10 di novembre 2020, le forze armate della Repubblica dell'Azerbaigian hanno fatto ampio utilizzo di un'impressionante gamma di armamenti che, assieme ad altre circostanze, hanno permesso agli azeri di prevalere sul campo di battaglia contro i loro nemici armeni. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sebbene non siano molti coloro che seguono abitualmente le vicende caucasiche, a partire dal 1994, anno della conclusione della catastrofica Prima Guerra del Nagorno-Karabakh, lo stato del Caspio ha destinato cifre sempre più importanti al proprio bilancio alla Difesa, precisamente per raggiungere quella superiorità che, nei piani dei decisori politici e militari azeri, avrebbe dovuto tradursi sul campo di battaglia in una “rivincita”.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A titolo esemplificativo, basterà ricordare che, nonostante sia stato flagellato pesantemente dall'epidemia del Covid-19, in tutto il 2020 l'Azerbaigian abbia speso per le proprie forze armate la bellezza di 2 miliardi e 267 milioni di dollari, pari al 5% del PIL del paese per quell'anno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La cosa però non dovrebbe sorprendere dato che, nel corso dei primi anni Duemila, quando l'economia azera stava vivendo una fase di notevole espansione grazie al boom dei prezzi del petrolio, l'Azerbaigian destinava alla Difesa cifre equivalenti all'intero PIL della rivale Armenia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sebbene, all'indomani dell'indipendenza del paese, le forze armate di Baku fossero equipaggiate con una panoplia di armamenti di origine sovietica, il regime di Heydar Alirza oğlu Aliyev prima e quello di suo figlio Ilham Heydar oğlu Aliyev dopo, si sono dimostrati assai spigliati nel cogliere le occasioni che le ricchezze petrolifere del loro potentato gli hanno presentato, tanto che, al giorno d'oggi, l'Azerbaigian può vantarsi di ricevere forniture militari di diversa entità e valore da almeno ventidue paesi diversi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nonostante quando si parli più specificatamente degli “armatori” di Baku venga in mente in primis il “quintetto d'oro” formato da Russia, Bielorussia, Ucraina, Turchia ed Israele, negli anni recenti anche l'Italia si è guadagnata l'attenzione dei “satrapi” della costa del Mar Caspio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Prima di procedere oltre è ora necessario fare un piccolo excursus sui rapporti esistenti tra la Repubblica Italiana da un lato, e la Repubblica dell'Azerbaigian dall'altro dato che i recenti annunci relativi all'acquisto di armi italiane da parte dell'Azerbaigian sono solamente la punta dell'iceberg di una “relazione” assai più vasta.</div><p style="text-align: center;">La Storia</p><div style="text-align: center;">La Repubblica dell'Azerbaigian dichiarò la propria indipendenza dall'Unione Sovietica il 30 di agosto del 1991 nel corso del marasma politico seguito al colpo di stato contro l'allora leader sovietico Mikhail Sergeyevich Gorbachev. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nonostante entro il 18 ottobre dello stesso anno il processo sostanziale di conseguimento dell'indipendenza fosse ormai concluso, fu solo il 25 dicembre che, con lo scioglimento formale dell'URSS, l'Azerbaigian divenne a tutti gli effetti un membro del consesso internazionale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Repubblica Italiana riconobbe l'Azerbaigian il 1 di gennaio del 1992 e l'8 di maggio dello stesso anno i due paesi avevano stabilito piene relazioni diplomatiche, anche se l'ambasciata italiana in Azerbaigian e l'ambasciata azera in Italia vennero aperte rispettivamente nel 1997 e nel 2003.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il fatto che l'Azerbaigian fosse stato il primo tra gli stati del Caucaso meridionale a creare un rapporto privilegiato con l'Italia, ha giovato grandemente a Baku nel lungo periodo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nei primi anni '90 infatti la situazione economica della “Terra del Fuoco” era a dir poco disastrosa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La caduta del Muro di Berlino, la fine del Comunismo, lo scioglimento del Patto di Varsavia ed il crollo della stessa Unione Sovietica fecero cessare anche il mercato unico nel quale l'Azerbaigian Sovietico era stato integrato per settant'anni. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il calo dei prezzi del petrolio a seguito della conclusione della Guerra del Golfo, l'espulsione della nutrita comunità armena (che aveva sempre rappresentato storicamente il segmento più attivo sia economicamente , che culturalmente della società) e la fuga di gran parte dei membri delle altre comunità minoritarie allogene (come per esempio i russi), il disastro della Prima Guerra del Nagorno -Karabakh e l'instabilità politica interna ad essa correlata, (nei primi 2 anni di vita indipendente l'Azerbaigian cambiò ben 5 presidenti!) che ebbero l'effetto di mettere quasi completamente al tappeto l'economia e la società.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel 1996, quando il processo di declino economico venne finalmente fermato, il valore complessivo del PIL di Baku si aggirava sui 19,95 miliardi di dollari a parità di potere d'acquisto, più o meno equivalenti al 42,7% del valore del PIL dell'Azerbaigian Sovietico nel 1991, ultimo anno di appartenenza del paese all'URSS (ricordiamo però che, nel 1991, anno della disgregazione dell'URSS, l'economia sovietica era già sprofondata in una gravissima crisi economica che durava da almeno 3 anni, quindi non bisogna affatto pensare che i dati relativi alle prestazioni economiche per quell'anno rappresentassero il massimo della potenza economica dell'URSS e delle sue repubbliche costituenti).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><img height="118" src="https://www.difesaonline.it/sites/default/files/pictures/260221%20Aliyev2.jpg" width="200" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le sorti del paese cominciarono a cambiare dopo il ritorno al potere, in veste di presidente dell'Azerbaigian indipendente, del vecchio “deus ex-machina” della politica interna azera nel periodo sovietico, Heydar Aliyev il quale, una volta conclusa la Prima Guerra del Nagorno-Karabakh, non perse tempo a ricostruire il potere politico ed economico di Baku a partire dalla più importante risorsa a disposizione dello stato caspico: il petrolio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Furono questi gli anni che videro una crescita esponenziale delle attività della SOCAR (Compagnia Statale del Petrolio della Repubblica dell'Azerbaigian - Azərbaycan Respublikası Dövlət Neft Şirkəti), la creazione del SOFAZ (Fondo Statale del Petrolio della Repubblica dell'Azerbaigian) e, soprattutto, la costruzione dell'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC), il primo oleodotto in assoluto che avrebbe dovuto esportare ingenti quantitativi di petrolio verso i mercati occidentali, utilizzando un'infrastruttura non appartenente al preesistente sistema di condotte energetiche ereditato dalla vecchia Unione Sovietica, utilizzato dalla Russia come strumento per esercitare importanti leve di potere nei confronti delle altre repubbliche ex-sovietiche.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quando l'oleodotto BTC venne infine inaugurato, nel 2006, Heyday Aliyev era morto da 3 anni, ma suo figlio Ilham ereditò oltre alla poltrona della presidenza della repubblica , anche quello che era già stato ribattezzato “l'oleodotto più strategico a livello mondiale”. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Mai tale definizione risultò più azzeccata di questa , dato che, da quel momento in poi l'oleodotto BTC ha ricoperto un ruolo centrale in gran parte delle trame geopolitiche, non solo del Caucaso ma anche più in generale nell'area ex-sovietica e nel “Grande Medio Oriente Allargato”. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E proprio in questo gioco si è gettata a capofitto l'Italia , perché, tra le 12 grandi compagnie partner del progetto BTC, c'è proprio la nostra Eni S.p.A., assieme alla già citata SOCAR, ma anche alla British Petroleum, alla Chevron Corporation, alla Equinor ASA (ex-Statoil), alla GIOC, alla Türkiye Petrolleri Anonim Ortaklığı, alla Total SE, alla Itochu Corporation, alla INPEX Corporation, alla ConocoPhillips ed alla Hess Corporation. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È stato infatti il petrolio il principale motore delle relazioni italo-azere e tale resterà anche per il prevedibile futuro.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nonostante almeno negli ultimi vent'anni le autorità di Baku si siano letteralmente sbracciate nel tentativo di promuovere le relazioni politiche, sociali, economiche e culturali tra i due paesi, la realtà dei fatti è assai più caustica. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dal punto di vista statistico, l'Italia rappresenta il singolo principale partner commerciale dell'Azerbaigian, assorbendo ben il 30,1% dell'export di Baku. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, dal punto di vista qualitativo, la realtà più prosaica è che tale export è costituito quasi solamente da idrocarburi, che rappresentano circa il 10,6% del fabbisogno italiano su base annuale; una cifra non disprezzabile, ma assolutamente sostituibile e per nulla “vitale”, come si sforza di sottolineare una certa stampa in odore di interessi opachi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quegli stessi che ruotano attorno all'efficacissima lobby che Mammad Ahmadzada, ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia dal 2016 ha pazientemente organizzato nel corso degli anni, per altro costruendo sul successo, dato che Baku è sempre stata molto attenta ad inviare a Roma alcuni dei suoi uomini migliori. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Infatti il predecessore di Ahmadzada, Vaqif Sadiqov, ambasciatore in Italia tra il 2010 ed il 2015, è oggi il rappresentante dell'Azerbaigian presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><img height="164" src="https://www.difesaonline.it/sites/default/files/pictures/260221%20Aliyev3.jpg" width="200" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Emil Karimov, che fu ambasciatore a Roma tra il 2005 ed il 2010, è diventato poi il rappresentante diplomatico azero in Bulgaria, altro paese europeo nel quale gli interessi azeri (e turchi) sono cresciuti sensibilmente nell'ultimo decennio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Infine, colui che fu in assoluto il primo ambasciatore di Baku acquartierato nello “Stivale” tra il 2003 ed il 2004, Elmar Mammadyarov (foto), divenne poi tra il 2004 ed il 2020 il potentissimo Ministro degli Affari Esteri dello stato caspico, prima di venire politicamente liquidato senza pietà da Ilham Aliyev in situazioni mai del tutto chiarite nel luglio del 2020, proprio mentre l'Azerbaigian si preparava, con l'aiuto della Turchia e del Pakistan, a riaccendere in grande stile la guerra per il Nagorno-Karabakh.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Avendo quindi compreso l'importanza strategica che le relazioni italo-azere hanno per Baku, bisogna adesso chiedersi se ciò trova un contraltare anche a Roma. In tale caso, la risposta deve essere tranciante: no.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per cominciare, nonostante come già detto, Baku fornisca il 10,6% del fabbisogno energetico annuale dell'Italia, e ciò corrisponda a ben il 30,1% dell'export azero, l'Azerbaigian non compare assolutamente tra i primi partner commerciali dell'Italia né dal lato dell'export né da quello dell'import, laddove i paesi che sono veramente importanti per la tenuta commerciale del nostro stato sono la Germania, la Francia, gli Stati Uniti, la Cina, i Paesi Bassi, la Spagna, il Regno Unito, la Svizzera ed il Belgio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nonostante la sua “potenza energetica”, Baku non figura tra tra i 10 principali partner economici dello “Stivale”. </div><div style="text-align: center;">Non solo; le forniture di idrocarburi azeri sono più che controbilanciate nel paniere delle disponibilità energetiche amministrate dall'Eni grazie ai rapporti che negli anni il colosso di stato è riuscito a tessere con altri importanti attori del mercato dei combustibili fossili quali: la Russia, l'Iraq, la Libia, l'Algeria e molti altri ancora. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Elemento da non sottovalutare poi è il fatto che il petrolio azero arrivi in Italia attraverso le “infrastrutture logistiche” della Turchia, paese che rappresenta indiscutibilmente il principale partner strategico dei satrapi del Caspio e che possiede quindi più di una spettacolare leva di ricatto geopolitico nei confronti dell'Italia. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Veramente un'ironia della Storia, se pensiamo che la principale ragione che portò l'Italia ad impelagarsi nel Caucaso fu proprio il miraggio di diversificare le proprie forniture petrolifere, a quel tempo troppo sbilanciate a favore della Russia (l'eterna nemica della NATO, secondo gli Stati Uniti d'America, e quindi da ridimensionare a tutti i costi), con il risultato di trasferire le leve del potere energetico da Mosca ad Ankara, proprio nel momento nel quale la Turchia ha intrapreso la strada che la porterà inevitabilmente allo scontro finale con l'Occidente, e con l'Italia in particolare.</div><p style="text-align: center;">Vi sono infine alcune forniture militari. </p><div style="text-align: center;">Alle prese con l'impellente necessità di rinnovare e potenziale le proprie forze aeree ed in particolare di sbarazzarsi definitivamente dei suoi Aero L-39 Albatross ed Aero L-29 Delfin (questi ultimi pare già da diversi anni a terra - foto) di produzione cecoslovacca ereditati dal periodo sovietico, l'Azerbaigian ha firmato, nel febbraio 2020, una lettera di intenti per la fornitura velivoli Alenia Aermacchi M-346 Master da addestramento (media azeri parlano di 12 velivoli con opzione per ulteriori 12 appartenenti nella versione FA da attacco al suolo).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tale operazione potrebbe essere un successo per la nostra industria aeronautica, rafforzato dal fatto che, successivamente, anche il vicino Turkmenistan avrebbe deciso di ordinare 6 esemplari del Master.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">ma adesso torniamo al territorio conteso :</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Nagorno-Karabakh è una zona montuosa dell’Azerbaijan abitata in grande maggioranza da armeni e cristiani (il cristianesimo è la religione prevalente in Armenia, mentre l’Azerbaijan è a maggioranza musulmana).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Si autoproclamò indipendente nel 1991, nel periodo in cui si dissolse l’Unione Sovietica: fino a quel momento era nell’orbita della musulmana Repubblica Socialista Sovietica Azera, che come l’Armenia faceva parte dell’Unione Sovietica.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La proclamazione dell’indipendenza (che tuttora non è riconosciuta a livello internazionale) provocò gravi scontri, che presto sfociarono in un primo conflitto armato tra Armenia e Azerbaijan, tra il 1992 e il 1994.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nei decenni successivi la situazione è rimasta precaria e ci sono stati scontri continui, fino alla ripresa della guerra di due anni fa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Vediamo cosa ci dice al riguardo Wikipedia:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Armenia">Armenia</a> e <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Azerbaigian">Azerbaigian</a> non hanno <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Diplomazia">relazioni diplomatiche</a>, in gran parte a causa del conflitto in corso nel Nagorno-Karabakh.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le due nazioni confinanti hanno avuto rapporti governativi formali tra il 1918 e il 1921, durante la loro breve indipendenza dal crollo dell'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Impero_russo">Impero russo</a>, come la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Prima_Repubblica_di_Armenia">Prima Repubblica di Armenia</a> e la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Democratica_di_Azerbaigian">Repubblica Democratica di Azerbaigian</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tali relazioni sono esistite dal periodo successivo alla <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_russa">rivoluzione russa</a> fino all'occupazione e all'annessione da parte dell'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica">Unione Sovietica</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A causa delle tre guerre intraprese dai paesi, una dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_armeno-azera">1918 al 1921</a>, la seconda dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Nagorno_Karabakh">1988 al 1994</a> e la terza nel <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_nell%27Artsakh_del_2020">2020</a>, i due paesi hanno avuto rapporti fortemente tesi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sulla scia delle ostilità in corso, la memoria sociale della convivenza dell'era sovietica è ampiamente repressa (<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Censura">censurata</a> e <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stigmatizzazione_(scienze_sociali)">stigmatizzata</a>)</div><div style="text-align: center;">2021–2022 Crisi di confine tra Armenia e Azerbaigian</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La crisi del confine tra Armenia e Azerbaigian del 2021-2022 è un conflitto in corso tra le forze militari <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/Armenia">dell'Armenia</a> e <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/Azerbaijan">dell'Azerbaigian</a> dopo la <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2020_Nagorno-Karabakh_war">guerra del Nagorno-Karabakh del 2020</a> .</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La crisi è iniziata il 12 maggio 2021, quando i soldati azeri hanno attraversato diversi chilometri in Armenia nelle province di <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/Syunik_Province">Syunik</a> e <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/Gegharkunik_Province">Gegharkunik</a> , occupando circa 41 chilometri quadrati (16 miglia quadrate) di territorio armeno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div> <div style="text-align: center;"><a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-auto3-34">[34] </a><a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-Eurasianet-35">[35] </a><a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-European_Parliament-36">[36] </a><a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-37">[37]</a> L'Azerbaigian non ha ritirato le sue truppe dal territorio armeno riconosciuto a livello internazionale nonostante gli inviti del <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/European_Parliament">Parlamento europeo</a> , <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/United_States">degli Stati Uniti</a> e della <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/France">Francia</a>– due dei tre copresidenti del <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/OSCE_Minsk_Group">Gruppo OSCE di Minsk</a> . <a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-38">[38] </a><a href="https://en.m.wikipedia.org/wiki/2021%E2%80%932022_Armenia%E2%80%93Azerbaijan_border_crisis#cite_note-MacronTweet-39">[39</a></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-42108836578330730882022-09-15T07:43:00.015-07:002022-09-16T02:40:30.569-07:00Putin a Samarcanda : Reportage sul quadro geopolitico <div style="text-align: center;"><div style="box-sizing: border-box; font-stretch: normal; line-height: 1.18; margin: 0px 0px 20px;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="936" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQiorVOqP7heEtRLQfNLgFF138au9KIHgEe37UqmTbXvjwZ2kTrBzw4zHcUNVUENiFOg3N4Hoze9D1aZMRg3Qo8k9aj2EShsQdx0j2tjyFENaPR3nup2qZDUO6wOPTMK94wZPX9uWyssZ3C7Rr8JLckG9jlHyT58BmxDarLdqoN-LRzE31d2H2B3-q/s320/IMG_20220915_181226_962.jpg" width="234" /></div><div style="box-sizing: border-box; font-stretch: normal; line-height: 1.18; margin: 0px 0px 20px;"><div>L'Iran è stata ufficialmente ammessa allo SCO (Shanghai Cooperation Organization). </div><div>Alla riunione di Samarcanda del 15-16 Putin incontra in un bilaterale anche Raisi oltre a vedere Xi, Modi, Sharif. È invitato anche Erdogan.<br />Naturalmente, il russo e il turco proseguono i loro fitti incontri ai margini del summit. Si parla di abbandonare il dollaro ed utilizzare rublo e lira per le transazioni commerciali. Turchia sempre più lontana dalla UE e più vicina alla Russia. <br /></div><div><br /></div><div>L'Iran ha firmato a Samarcanda il memorandum per l'entrata del Paese nello SCO (Shanghai Cooperation Organization).</div><h1>Al via il vertice tra Putin e Xi a Samarcanda</h1></div><div style="box-sizing: border-box; font-stretch: normal; line-height: 1.18; margin: 0px 0px 20px;">15 settembre 2022<br /><h4>QUINDI, ALLA FINE È ACCADUTO CIÒ CHE TEMEVA HENRY KISSINGER</h4>"PUTIN HA ANNUNCIATO IL RUOLO CHIAVE DEL TANDEM RUSSO-CINESE NEL GARANTIRE LA STABILITÀ GLOBALE" <br /><br />Vladimir Putin:<br />“Sosteniamo insieme la formazione di un ordine mondiale giusto, democratico e multipolare basato sul diritto internazionale e sul ruolo centrale delle Nazioni Unite, e non su alcune regole che qualcuno ha escogitato e sta cercando di imporre ad altri, senza nemmeno spiegare di cosa si tratta".<br /><br /><<Il tandem di politica estera di <a href="https://iz.ru/tag/moskva">Mosca</a> e Pechino svolge un ruolo chiave nel garantire la stabilità globale e regionale. </div><div style="box-sizing: border-box; font-stretch: normal; line-height: 1.18; margin: 0px 0px 20px;">Lo ha annunciato giovedì 15 settembre il presidente russo <a href="https://iz.ru/tag/vladimir-putin">Vladimir Putin</a> durante un incontro con il presidente cinese Xi Jinping a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO).<br /><br /><a href="https://iz.ru/1395861/2022-09-15/putin-zaiavil-o-kliuchevoi-roli-tandema-rf-i-knr-v-obespechenii-globalnoi-stabilnosti">https://iz.ru/1395861/2022-09-15/putin-zaiavil-o-kliuchevoi-roli-tandema-rf-i-knr-v-obespechenii-globalnoi-stabilnosti</a><br /><br />Il presidente russo è arrivato nella città dell'Uzbekistan per il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. </div><div style="box-sizing: border-box; font-stretch: normal; line-height: 1.18; margin: 0px 0px 20px;">Mosca, intanto, attacca Washington: "Usa in guerra se forniscono missili a lungo raggio all'Ucraina"<span style="color: #2f2f2f; font-family: TTInterfaces, Arial; font-size: 18px;">.</span></div></div><div style="text-align: center;">La Cina è pronta a lavorare con la Russia "come tra grandi potenze". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nell'incontro con il presidente russo Putin, a Samarcanda.</div><div style="text-align: center;">Vertice di Samarcanda, Putin a Xi Jinping: "l'unilateralismo sempre più preoccupante, necessario rafforzare SCO"</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le principali dichiarazioni di Vladimir Putin dall'incontro con il presidente cinese Xi Jinping a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Samarcanda:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️La Federazione Russa apprezza molto la posizione equilibrata della Cina sulla crisi ucraina;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️Le preoccupazioni della Repubblica popolare cinese sulla questione ucraina sono comprensibili e la Federazione Russa chiarirà la propria posizione;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️I tentativi di creare un mondo unipolare hanno assunto una forma assolutamente preoccupante;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️È necessario garantire il rafforzamento della SCO come piattaforma di interazione costruttiva;</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️La Russia aderisce fermamente al principio "una sola Cina", condanna le provocazioni statunitensi a Taiwan.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Cina vuole apportare "stabilità ed energia positiva in un mondo caotico", ha aggiunto XI.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Siamo pronti con i colleghi russi a essere un esempio di potenze mondiali responsabili e giocare un ruolo guida nel portare un mondo in rapido cambiamento su una traiettoria di sviluppo sostenibile e positivo".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"È importante prevenire eventuali tentativi di organizzare rivoluzioni colorate nei paesi dell'SCO."</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo ha dichiarato il leader cinese, Xi Jinping</div><div style="text-align: center;">Fonte: RAI Televideo</div><div><p style="text-align: center;">Nuove Alleanze</p><div style="text-align: center;">Si vanno perfezionando le alleanze di Putin.</div><div style="text-align: center;">L'Iran è stata ufficialmente ammessa allo SCO (Shanghai Cooperation Organization). Alla riunione di Samarcanda del 15-16 Putin incontra in un bilaterale anche Raisi oltre a vedere Xi, Modi, Sharif. È invitato anche Erdogan.</div><div style="text-align: center;">Naturalmente, il russo e il turco proseguono i loro fitti incontri ai margini del summit. Si parla di abbandonare il dollaro ed utilizzare rublo e lira per le transazioni commerciali. Turchia sempre più lontana dalla UE e più vicina alla Russia.</div><div style="text-align: center;">(Fonte: Angelo Gambella)</div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpH4mK5WCBBTQ9gwMaI96P82aD6NUPk8azK_NxXUP-Q332sdE1EBwQd_wMgSBaICWjCDNLYcjsKF8U0Djyf6XICRuZs53FCKHZ4UAkbvseSdrHZIbWvfk7MSslvWirFdOHY9sHahwFYzX9OCluwx429-het10MS1ibbRriZuQ_z0z3UoP2oJSR05N6/s1080/IMG_20220915_163254_299.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="538" data-original-width="1080" height="99" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpH4mK5WCBBTQ9gwMaI96P82aD6NUPk8azK_NxXUP-Q332sdE1EBwQd_wMgSBaICWjCDNLYcjsKF8U0Djyf6XICRuZs53FCKHZ4UAkbvseSdrHZIbWvfk7MSslvWirFdOHY9sHahwFYzX9OCluwx429-het10MS1ibbRriZuQ_z0z3UoP2oJSR05N6/w200-h99/IMG_20220915_163254_299.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ormai Cina e Russia si presentano ufficialmente come potenze alternative all'Occidente</div><div style="text-align: center;">Ucraina ultime notizie.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Mosca agli Usa: «Se date missili a lungo raggio a Kiev siete in guerra». Incidente d’auto per Zelensky - </div><div style="text-align: center;">Il Sole 24 ORE</div><div style="text-align: center;"><a href="https://www.ilsole24ore.com/art/mosca-usa-se-date-missili-lungo-raggio-kiev-siete-guerra-incidente-d-auto-zelensky-AEs8PU0B">https://www.ilsole24ore.com/art/mosca-usa-se-date-missili-lungo-raggio-kiev-siete-guerra-incidente-d-auto-zelensky-AEs8PU0B</a></div><p style="text-align: center;">INDIA E RUSSIA INAUGURANO COMMERCIO IN RUPIE</p><div style="text-align: center;">L'India inizierà presto a commerciare con la Russia in rupie. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il principale prestatore, State Bank of India, ha accettato di facilitare il nuovo meccanismo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Lo ha affermato oggi il presidente del gruppo esportatore indiano.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le esportazioni dell'India verso la Russia sono rallentate dall'imposizione delle sanzioni occidentali contro Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina a fine febbraio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"La State Bank of India si è fatta avanti per facilitare il commercio in rupie con la Russia e anche alcune altre banche hanno mostrato interesse", ha detto ai giornalisti A. Shaktivel, presidente della Federation of Indian Export Organizations (FIEO), un organismo istituito dal ministero del Commercio per promuovere le esportazioni. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il nome della corrispondente banca russa potrebbe essere annunciato nei prossimi 15 giorni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Reserve Bank of India a luglio ha introdotto un meccanismo per regolare il commercio internazionale in rupie per evitare l'impatto del deprezzamento delle valute globali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La mossa è stata vista come un aiuto al commercio con la Russia colpita dalle sanzioni, poiché un meccanismo simile era stato precedentemente utilizzato per stabilire i pagamenti con l'Iran, che ha anche subito sanzioni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tra aprile e luglio, i primi quattro mesi di questo anno fiscale, le esportazioni dell'India verso la Russia sono diminuite di circa un terzo, mentre le importazioni sono aumentate con le raffinerie si sono affrettate ad acquistare petrolio russo scontato, secondo i dati del governo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Le società indiane stanno già scambiando dollari ed euro con valute asiatiche per regolare gli scambi ed evitare le sanzioni occidentali alla Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Shaktivel ha affermato che il governo potrebbe estendere gli incentivi all'esportazione nell'ambito del meccanismo del commercio di rupie per aumentare le spedizioni in Russia e aumentare l'accettabilità della valuta nazionale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Il commercio di rupie potrebbe aumentare le esportazioni indiane verso la Russia a circa $ 5 miliardi nell'anno finanziario in corso", ha affermato Shaktivel. Sarebbe un aumento di circa 3,3 miliardi di dollari lo scorso anno fiscale.</div><div style="text-align: center;"> (Fonte: <a href="https://www.reuters.com/article/russia-india/indias-trade-with-russia-in-rupees-to-start-soon-trade-body-idUSL4N30L2GF">Reuters</a>)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La società sudcoreana Samsung prevede di tornare sul mercato russo entro la fine del 2022, afferma il quotidiano Izvestia, citando una fonte vicina alla società.</div><p style="text-align: center;"> PRODUTTORI DI SHALE AMERICANI ALL'EUROPA: NON SPERATE CHE VI SALVIAMO. <br />NON POSSIAMO AUMENTARE LE FORNITURE DI PETROLIO E GAS IN TEMPO PER FERMARE LA CRISI ENERGETICA INVERNALE"</p><div style="text-align: center;">L'industria statunitense dello shale ha avvertito che non è in grado di salvare l'Europa con l'aumento delle forniture di petrolio e gas questo inverno, quando di teme che un calo delle esportazioni russe farà salire i prezzi del greggio sopra i $ 100 al barile.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Anche se i mercati petroliferi si sono indeboliti nelle ultime settimane, la tregua potrebbe finire quando l'embargo dell'UE sulle vendite russe entrerà in vigore entro la fine dell'anno. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questa settimana il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha avvertito che l'embargo "potrebbe causare un aumento dei prezzi del petrolio".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, i dirigenti dello shale statunitense che siedono su vaste riserve di petrolio e gas naturale che potrebbero essere utilizzate per alleviare una crisi energetica europea affermano che non saranno in grado di aumentare le forniture abbastanza rapidamente per prevenire la scarsità invernale.</div><p style="text-align: center;">“Non è che gli Stati Uniti possano pompare molto più di così. </p><div style="text-align: center;">La nostra produzione è quella che è", ha affermato Wil VanLoh, capo del gruppo di private equity Quantum Energy Partners, uno dei maggiori investitori dello shale patc, ha aggiunto VanLoh. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Non dal lato del petrolio, non dal lato del gas."</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le esportazioni di petrolio e gas liquefatto dagli Stati Uniti sono aumentate per sfruttare i prezzi più elevati in Europa, ma ora sono vicine al massimo, hanno affermato i dirigenti, avvertendo che la crescita della produzione di greggio non sarà all'altezza delle previsioni del governo di circa 1 milione di barili al giorno quest'anno.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Alla domanda sulla prospettiva di un grande aumento della produzione dell'industria statunitense dello scisto, Scott Sheffield, amministratore delegato di Pioneer Natural Resources, ha dichiarato: </div><div style="text-align: center;">"No, non lo vedo in arrivo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non stiamo aggiungendo piattaforme [di perforazione] e non vedo nessun altro aggiungere piattaforme", ha affermato Sheffield, che gestisce uno dei maggiori produttori di petrolio negli Stati Uniti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I prezzi del greggio potrebbero salire sopra i 120 dollari al barile quest'inverno con la contrazione delle forniture, ha aggiunto. (Fonte: <a href="https://www.ft.com/content/ef4fb2b8-1b28-43f3-b34f-13e98c769e63?shareType=nongift">Financial Times</a>)</div><p style="text-align: center;">La proposta di sicurezza dell'Ucraina rende l'operazione russa "più urgente"</p><div style="text-align: center;">Martedì Kiev ha pubblicato il "Kiev Security Compact" che offre agli Stati Uniti e ad altri membri della NATO garanzie legalmente vincolanti sulla sicurezza dell'Ucraina e assistenza economica a lungo termine.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Il documento rifiuta lo status neutrale per l'Ucraina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Mosca ha reagito dicendo che la Russia dovrebbe raddoppiare la sua offensiva militare in Ucraina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Secondo lil portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il documento è una soluzione provvisoria prima che l'Ucraina aderisca formalmente alla NATO.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">"Rimane una delle principali minacce alla nostra nazione, il che significa che uno dei motivi principali dell'operazione militare speciale rimane, o addirittura diventa più urgente", ha detto Peskov ai giornalisti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se gli Stati Uniti decideranno di fornire a Kiev missili a lungo raggio, attraverseranno la linea rossa e diventeranno parte diretta del conflitto</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">- Ministero degli Esteri russo</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Mosca agli Usa: «Se date missili a lungo raggio a Kiev siete in guerra». Incidente d’auto per Zelensky - </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Sole 24 ORE</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLvrtSjZmEum8xtO-cOjzaOF95zgMf5c8wGWer9IZOMcBmaFthYKCjdxD0BLTOZP_B6J0kBevvSpcScV1djyTgPSUjkz8jBAq2_FRKZ6RCIRW9kO1oCMGquSLEIvpVtU1jBbURjkoXjEAMFwaODwlovo6H3Wj0FVu-LzYS4yaftPOF_3hmcSXsVJ3u/s1280/IMG_20220915_173202_423.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="830" data-original-width="1280" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLvrtSjZmEum8xtO-cOjzaOF95zgMf5c8wGWer9IZOMcBmaFthYKCjdxD0BLTOZP_B6J0kBevvSpcScV1djyTgPSUjkz8jBAq2_FRKZ6RCIRW9kO1oCMGquSLEIvpVtU1jBbURjkoXjEAMFwaODwlovo6H3Wj0FVu-LzYS4yaftPOF_3hmcSXsVJ3u/w200-h130/IMG_20220915_173202_423.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: center;"> Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.</div><div><div style="text-align: center;">Chi è, secondo Lei, il principale beneficiario della situazione attuale? Chi, invece, è il perdente?</div><div style="text-align: center;"><br /></div> <div style="text-align: center;"> La risposta è in superficie. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I vincitori, e in un modo mai immaginato prima, sono i grandi attori economici, le compagnie energetiche statunitensi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E la politica e l'economia dell'Europa stanno cadendo sempre più in dipendenza da Washington, completamente subordinate alla sua volontà, se volete, alla dittatura.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La politica sanzionatoria sconsiderata e del tutto analfabeta, la guerra informativa-sanzionatoria aperta dell'Occidente collettivo contro il nostro Paese è destinata al fallimento. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia, nonostante tutto, sta rafforzando la sua indipendenza. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il reddito delle esportazioni di energia è in costante crescita. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La situazione dei cittadini comuni nei paesi occidentali si sta rapidamente deteriorando.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Allo stesso tempo, ai massimi livelli, riaffermiamo la nostra determinazione a fornire assistenza ai paesi bisognosi in varie regioni del mondo.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Naturalmente, non dobbiamo dimenticare il complesso militare-industriale degli Stati Uniti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> "L'appetito viene mangiando", e questi ragazzi lo hanno folle, se non brutale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Anche qui sarà appropriata un'altra saggezza popolare, da cui sono guidati i pezzi grossi del complesso militare-industriale americano: "Non ci sono mai molti soldi". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il blocco occidentale sta perseguendo compiti abbastanza specifici.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I produttori di armi americane si sono sempre arricchiti di guerre.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Questo avvenne durante la prima e la seconda guerra mondiale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questo sta accadendo anche ora, quando milioni di proiettili e un'enorme quantità di armi prodotte negli Stati Uniti vengono inviati al fronte ucraino.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ecco perché uno scenario pacifico non può andare bene per i curatori di Kiev, che hanno fame di potere e denaro.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Non smetteranno di spingere l'Ucraina in ulteriori avventure suicide, come le "offensive" che erano condannate fin dall'inizio.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Cosa accadrà se Washington soddisferà la richiesta di Kiev per la fornitura di nuove armi: veicoli corazzati pesanti, nuovi lotti di proiettili per i sistemi HIMARS, missili operativi-tattici e questa volta anche aeri da caccia?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Vediamo come la stampa e i media elettronici americani competano tra loro per riferire sul nuovo pacchetto di assistenza militare richiesto da Kiev.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Oltre a quelle già elencate, stiamo parlando di decine di tipi di armi: UAV d'attacco, missili anti-sottomarini Harpoon, ecc.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l'Ucraina cerca la fornitura di missili tattici operativi ATACMS, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se Kiev riceve tali armi, le grandi città russe, così come le infrastrutture industriali e di trasporto, cadranno nell'area di possibile distruzione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le forze armate dell'Ucraina violano costantemente le norme del diritto umanitario, anche in quei territori considerati parte dell'Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Gli insediamenti del Donbass vengono bombardati, persone pacifiche e innocenti stanno morendo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Guardate quante svastiche e simboli nazisti ci sono sull'equipaggiamento militare ucraino. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se questo accade in relazione a DPR e LPR, allora, ovviamente, se questi guerrieri hanno missili americani a lungo raggio, li useranno senza esitazione nel nostro paese. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Uno scenario del genere significherebbe il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in uno scontro militare con la Russia.</div><div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La parte americana soddisferà la richiesta di Kiev di nuove consegne di sistemi missilistici? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Washington continuerà il sostegno militare morale e materiale al regime di Zelensky?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> L'attuale situazione di Washington che incita Kiev contro di noi è un fatto indiscutibile e ovvio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se tutte le folli richieste vengono soddisfatte, allora questo non porterà comunque a veri e propri cambiamenti sui fronti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Solo i politici ingenui e miopi che conoscono male la storia possono parlare di vittoria sulla Russia sul campo di battaglia.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che non si parla più di armi difensive, ma offensive. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E questa non è una caratteristica che è stata inventata a Mosca, ma una definizione dell'ONU. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Aeri da caccia, sistemi missilistici a lungo raggio, carri armati non sono mai stati classificati come armi difensive.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Gli Stati Uniti sono sempre più trascinati nell'abisso della crisi ucraina e, come si vede, lo stanno facendo consapevolmente, con la costante istigazione dei partner dell'alleanza.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Notate: non si parla della necessità di avviare i negoziati oggi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> E se suonano, allora o in un sussurro o a denti stretti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Più spesso, al contrario: "più armi, colpire più forte le forze alleate".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Presumibilmente, la situazione attuale offre all'Ucraina le migliori posizioni negoziali, indipendentemente dal loro prezzo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> L'obiettivo principale è sconfiggere la Russia con ogni mezzo e, successivamente, impedirle di svolgere un ruolo chiave nell'arena internazionale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E se possibile, spezzettarla.</div><div style="text-align: center;"><br /></div> <div style="text-align: center;"> Cosa fare in tali condizioni, su cosa dovremmo concentrarci ora?</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La risposta è semplice: continuare a lavorare, supportare l'esercito e la marina nell'adempimento dei compiti stabiliti dal nostro comandante in capo supremo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Non abbiamo dubbi che raggiungeremo la vittoria.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per quanto riguarda i diplomatici, in particolare quelli che lavorano all'estero, noi, nonostante le minacce e le provocazioni, continueremo attività mirate per attuare la politica estera della nostra Patria. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il compito è cementare le fondamenta di un ordine mondiale multipolare gettando l'"ordine basato sulle regole" americano nella pattumiera della storia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="http://t.me/MID_Russia">t.me/MID_Russia</a> </div> <div style="text-align: center;"><br /></div></div></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-75121499663075841832022-09-14T06:23:00.010-07:002022-09-14T07:22:14.241-07:00SOROS : VIDEO INTERVISTA OLTRE OGNI PUDORE IMMAGINABILE <div style="text-align: center;">Se questa intervista non è un Fake ,opera di un abile lavoro di editing,saremmo ben oltre la Follia ,non ci sarebbero parole per aggettivare sono basito non tanto per i contenuti,ma quanto per la spudoratezza..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">George Soros ha parlato dei suoi molti anni di lavoro distruttivo in Russia e Ucraina:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Soros: “Il mio primo progetto... anche se il primo è stato in Sud Africa... </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">ma poi nell'Europa dell'Est e nell'URSS. Quando l'impero sovietico è crollato, sono andato lì e ho raccolto i pezzi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> In Ungheria nel 1984, in Polonia e in Cina nel 1987. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Così l'impero Soros venne a sostituire quello sovietico”.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Moderatore: Quali sono i vostri piani?</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Soros: “Ora sono più attivo in Russia. Ripetiamo quanto accadde durante il crollo dell'URSS. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma, ahimè, c'è una differenza.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Poi l'Unione stava morendo e l'Europa stava vivendo un'impennata e una fioritura. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ora è vero il contrario: la Russia sta tornando e l'Unione Europea sta cadendo. Situazione triste. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma la nostra fondazione ha svolto un ottimo lavoro e di successo. Soprattutto considerando che sono più concentrato sull'Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ed è apparsa una nuova Ucraina, piena di aspirazioni a entrare a far parte dell'UE, una democrazia europea. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E le persone dietro sono quasi tutte collegate alla fondazione in un modo o nell'altro.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Sia nel governo che nella società. Siamo tutti in contatto, ed è fantastico. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un quarto di secolo di lavoro ha dato i suoi frutti”.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se non riuscite a vedere il Video qua , perché presumibilmente verrà bloccato , lo potete vedere al link sotto del nostro canale Telegram</div><div style="text-align: center;"><b>Fronte di Resistenza</b></div><div style="text-align: center;"><a href="https://t.me/frontediresistenza/4231">https://t.me/frontediresistenza/4231</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy8hEIDJU1CYW9k0Ak1XBw7L5fEBsKb8lsXl8w6EAszbkusf9EZPHqAuK6zkdtK5fxJGmMu0715CYNLHcTRJg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="https://t.me/OstashkoNews/26414">https://t.me/OstashkoNews/26414</a></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-3707311650158804582022-09-13T08:14:00.005-07:002022-09-13T08:15:34.267-07:00Russa Ritirata: le prime ammissioni,le armi occidentali hanno livellato le differenze tecniche <div style="text-align: center;">Ci scusiamo per la traduzione fatta in automatico, che non consente un linguaggio preciso, ma il senso comunque è comprensibile..</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Di seguito pubblichiamo un estratto del post di German Sadulaev per @news_forfree:</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ora sappiamo (purtroppo non dal Ministero della Difesa) che ci sono stati due accurati colpi che hanno distrutto due volte il quartier generale del nostro corpo, il 30 agosto e il 4 settembre. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Successivamente, il controllo del fronte è stato perso. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Molto probabilmente, molti ufficiali di stato maggiore sono morti. I sistemi di comunicazione sono stati disabilitati.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le FAU con dozzine di DRG mobili hanno iniziato a penetrare nel nostro territorio, aggirando i checkpoint, circondando le guarnigioni, interrompendo le comunicazioni. Ripeto, non c'era controllo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Quali azioni del comando vediamo? Sono stati compiuti sforzi per riprendere il controllo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Cominciarono a ritirare le truppe, salvando le guarnigioni dall'accerchiamento. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A volte, lasciando depositi e attrezzature, salvavano il personale. Non c'è stato disprezzo per i soldati, che di solito attribuiscono ai comandanti militari russi: “non fa niente, le donne partoriscono ancora!”. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non partoriscono.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Salvavano tutti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Hanno scambiato territori con vite di soldati. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con le riserve, attacchi d'aviazione e artiglieria coprirono la ritirata. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Per lo meno, ma costruirono una nuova difesa e rallentarono l'avanzata del nemico.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Cos'altro ci aspettava? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Caldaia o caldaie. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il nostro comando ha capito che non avevamo la forza per un attacco di sblocco. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nessuno dirà la verità, ma penso che abbiamo perso diverse centinaia di morti e feriti e diverse decine di prigionieri. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In tutte le azioni del nostro comando, vedo alta professionalità e straordinaria competenza (aggiustata per il fatto che le decisioni sono state prese in una situazione che si è già sviluppata in questo modo, e perché si è sviluppata in questo modo è un'altra domanda).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Perché noi, con generali così coraggiosi e intelligenti, abbiamo perso la battaglia? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Perché il comando delle truppe opera in condizioni di catastrofica mancanza di risorse: persone, armi, equipaggiamento, munizioni e tutto in generale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In generale, avanzavamo per sei mesi e possedevamo l'iniziativa strategica, avendo quattro volte meno truppe del nemico. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Come spiegarlo oltre al genio del nostro quartier generale e alla superiorità tecnica delle nostre armi, non lo so.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ma tutto finisce prima o poi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La superiorità tecnica è stata livellata dalle consegne su larga scala di armi occidentali in Ucraina (insieme a soldati e ufficiali della NATO nel kit).</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Il genio del comando ci ha aiutato a giocare fino a quando, come si supponeva, avremmo radunato un vero esercito e iniziato a combattere da adulti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma non hanno raccolto e non hanno iniziato.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In conclusione, l'esercito ucraino ha tanta "carne" da macellare. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Hanno provato a Kherson, non ci sono riusciti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con Kharkov ha funzionato purtroppo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Rimaniamo sempre con la speranza che sarà tenuto conto degli errori fatti, evitandoli in futuro.</div><div style="text-align: center;"> Personalmente non abbiamo dubbi che alla fine vinceremo, la domanda è quando e con quali perdite.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">➡️ t.me/italiazforzaverita</div><p></p>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-51804223217692839982022-09-13T06:18:00.005-07:002022-09-24T12:51:39.042-07:00Wagner Reportage : Misterioso gruppo Paramilitare, chi sono?<div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=073d34e889438787334b7ebe03cb3205&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="entry-content"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ieri ci siamo occupati del <a href="https://indacoreportage.blogspot.com/2022/09/russia-ucraina-2-aggiornamento-12092022.html" target="_blank">battaglione Azov</a>, oggi tocca al misterioso gruppo Paramilitare Wagner..</div><div id="accordion"><div class="card border-0"><div aria-labelledby="heading0" class="collapse show" data-parent="#accordion" id="collapse0" role="tabpanel"><div class="card-body"><div class="separator" style="clear: both;"><p style="text-align: center;"><b>Cosa e' il gruppo Wagner ?</b></p><div style="text-align: center;">Uomini pronti a tutto, addestrati alla guerra, quasi sempre ex militari dell’esercito russo che, dietro lauto compenso, offrono i propri servigi al Paese attraverso un’impresa privata.</div><div style="text-align: center;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://indacoreportage.blogspot.com/2022/09/russia-ucraina-2-aggiornamento-12092022.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="Gruppo Paramilitare Wagner" border="0" data-original-height="1235" data-original-width="979" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZXVuDFEfZzAnSR0GLJqCDnnMTAyP6dhQSJ4Hpujw4uQuPZ0APdKi5BUaYKCzEfHsFIFE7MzUerFUAO2yIzzRJrkUebmHTPbu4TA1nxtK2RBvl51kCtPkuVKo5aWLkFwDGUh4QRy0NmdPZfYp3ORTd-wA8XGsd2hg2vcaIOTA7apmxjnOtc7BVQQ3p/w254-h320/20220913_135005.jpg" title="gruppo Wagner" width="254" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Gruppo Wagner nasce nel 2014 per mano di Dmitriy Valeryevich Utkin, ex colonnello delle forze speciali russe nato nel 1970 in Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Da tempo sotto la scure delle <a href="https://www.treasury.gov/resource-center/sanctions/OFAC-Enforcement/Pages/20170620.aspx">sanzioni del Dipartimento del Tesoro americano</a>, Utkin è un uomo misterioso, di cui si sa pochissimo. L’unica certezza è che viene considerato da più parti come un uomo legato a doppio filo con Vladimir Putin.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/1JEMfGsFCV0" width="320" youtube-src-id="1JEMfGsFCV0"></iframe></div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non è un mistero, ad esempio, che Utkin abbia partecipato al ricevimento offerto dallo stesso presidente russo ai reduci della guerra in Siria. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A dicembre, fra i 300 invitati in occasione della Giornata degli eroi, in cui erano ospitati “militari e civili che hanno dimostrato particolari coraggio ed eroismo”, c’era anche lui, Utkin.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma Putin non è il solo uomo a cui sarebbe legato l’ex colonnello degli Spetsnaz .</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ce ne sarebbe un altro, in particolare, che è considerato il fulcro dell’enorme quantità di denaro e potere che ha assunto nel tempo il gruppo Wagner: Evgheny Prigozhin.</div><p style="text-align: center;"> <b><span style="font-size: large;">L’uomo è uno dei più ricchi di Russia.</span></b></p><div style="text-align: center;"> A capo circa una trentina di società di un impero che va dal catering ai ristoranti stellati, il suo nome è apparso anche nel filone di indagini del Russiagate.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Secondo le accuse dei federali americani, l’impero di Prigozhin sarebbe la base delle interferenze russe nelle elezioni del 2016 con cui Donald Trump ha battuto Hillary Clinton.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questo molteplice livello di accuse contro Utkin e Prigozhin fa comprendere quanto sia importante questo gruppo di contractors. </div><p style="text-align: center;"><b>Non è solo un’organizzazione paramilitare. </b></p><div style="text-align: center;">Il ruolo del Wagner è strategico e politico ed è al centro della guerra di intelligence fra Russia e Stati Uniti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I servizi Usa considerano il gruppo la longa manus del Cremlino. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ed è per questo che questa uccisione dei giornalisti in Repubblica centrafricana assume dei connotati molto importanti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">C’è una sfida ben più ampia che si gioca riguardo ai cosiddetti mercenari.</div><p style="text-align: center;"><b>Dov'è impiegato il Gruppo Wagner</b></p><div style="text-align: center;">La storia di Utkin aiuta a capire il ruolo di questo esercito di contractors che, negli anni, è diventato uno strumento fondamentale della politica di Putin in molte crisi in cui non poteva far intervenire le forze armate russe.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dopo aver abbandonato le forze speciali, il leader di Wagner ha lavorato per la società di sicurezza Moran. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quest’impresa è un po’ il nucleo da cui è partita l’idea di Wagner. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fondata da veterani delle forze armate di Mosca per contrastare la pirateria, i suoi vertici sono stati poi coinvolti in un’altra operazione: la nascita dei “Corpi Slavi”. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quest’altra organizzazione, con sede a Hong Kong e San Pietroburgo, ha avuto un ruolo fondamentale: la protezione dei giacimenti e degli oleodotti in Siria durante l’ascesa dello Stato islamico.</div><p style="text-align: center;"><b>Contemporaneamente, inizia a circolare il nome del Gruppo Wagner. </b></p><div style="text-align: center;">Le prime notizie parlano di un impiego dei contractors in Donbass,<a href="https://news.sky.com/story/revealed-russias-secret-syria-mercenaries-10529248"> a sostegno della causa separatista</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Poi, nel 2015, iniziano ad arrivare le prima informazioni sull’impiego di questo gruppo nella guerra di Siria, nodo della politica russa in Medio Oriente.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Dal dicembre del 2015, la società inizia a contare i suoi primi morti: i media riportano l’uccisione di una decina di civili russi a Latakia durante gli scontri con i gruppi armati ribelli.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I numeri del loro impiego in Siria sono difficili da reperire attraverso fonti ufficiali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> I media parlano di circa 5mila uomini inviati nel tempo in tutto il territorio siriano. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Molto spesso come gregari delle forze siriane, diventando in pratica il contatto fisico fra le forze armate russe e quelle di Damasco. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Di loro si parla come i veri artefici della riconquista di Palmira contro i terroristi dell’Isis.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Altre volte, i loro impiego è stato quello di una vera e propria polizia militare che ha sostituito le truppe regolari. </div><div style="text-align: center;">Ques’anno si tornò a parlare di loro in Siria dopo il bombardamento Usa a Deir Ezzor in cui si ritiene siano morti molti di questi uomini.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> E i reporter della Reuters individuarono in particolare a Rostov sul Don uno dei principali punti di partenza e di arrivo del traffico di contractors.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Video</span></b></div></div></div></div><div class="card border-0"><div aria-labelledby="heading1" class="collapse show" data-parent="#accordion" id="collapse1" role="tabpanel"><div class="card-body"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/KHgU2_QrXrA" width="320" youtube-src-id="KHgU2_QrXrA"></iframe></div></div></div></div><div class="card border-0"><div aria-labelledby="heading2" class="collapse show" data-parent="#accordion" id="collapse2" role="tabpanel"><div class="card-body"><div class="separator" style="clear: both;"><p style="text-align: center;">Impieghi in Africa</p><div style="text-align: center;">Ma a quanto pare non ci sono solo Siria e Ucraina al centro delle loro operazioni. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Adesso c’è anche l’Africa.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Secondo alcune fonti, i contractors russi sarebbero centinaia in Repubblica centrafricana e in Sudan. Sergey Sukhankin, analista dell’International Centre for Policy Studies di Kiev e della Jamestown Foundation, afferma che questi uomini sono stati inviati per proteggere le miniere di diamanti e di metalli preziosi, così come in Siria per proteggere oleodotti e impianti petroliferi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il ministero della Difesa russo non ha mai negato la loro presenza, ne ha solo ridotto il numero. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A marzo, il portavoce il portavoce del ministero degli esteri russo Artyom Kozhin,<a href="http://tass.com/defense/995674"> dichiarò </a>che “su richiesta del presidente della Repubblica Centrafricana, la Russia ha deciso di fornire al paese aiuti militari gratuiti”, e tutto con il pieno consenso del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, avvertito dell’operato di Mosca.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il ministero della Difesa russo consegnò in quel caso armi e munizioni alle forze armate della Repubblica centrafricana e inviato cinque militari e 170 istruttori civili per addestrare i militari locali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Istruttori civili, ossia contractors, confermati anche ieri da Maria Zakharova mentre parlava della morte dei tre giornalisti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Video</span></b></div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/gZ2Bq4X-fqU" width="320" youtube-src-id="gZ2Bq4X-fqU"></iframe></div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Del resto la Russia non è certo l’unico Stato a utilizzare i cosiddetti eserciti privati. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Gli Stati Uniti hanno la Blackwater (o Academi) di Erick Prince come colonna portante di molte operazioni all’estero. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E sono loro una delle braccia armate delle monarchie del Golfo, che possono contare sui soldi, e non sugli uomini, per combattere le loro guerre.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Di seguito la versione e di Wikipedia</div></div></div></div></div></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="definizione da Wikipedia" border="0" data-original-height="1527" data-original-width="994" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwVU037VcsCYOesLXYXfsvkS-gSUOlR4Nq18jKuGBUGyUW5_9oIwb3veKU4_jbfbKWkkK2BUaZJaBbKplIzmok2EkSJZ8rZaxSR0HIC_5rZb4zLVOxOgioPnHn627XZAXIjiFxWWv9uLBmjNhMiQlg14elhm7R9TcgkEEzG8m07FCXWoos2OK0SVka/w208-h320/20220913_135047.jpg" title="wikipedia foto" width="208" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Gruppo Wagner (in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: Группа Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: Gruppa Vagnera), noto anche come CHVK Wagner o ČVK Vagner (Compagnia Militare Privata Wagner; in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: ЧВК Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: ČVK Vagnera), o anche PMC Wagner (dall'inglese Private Military Company), è un'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_paramilitare">organizzazione paramilitare</a> <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Russia">russa</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-1">[1]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ufficialmente si tratta di un gruppo di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Compagnia_militare_privata">contractor</a> che non hanno legami con <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mosca">Mosca</a><a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-2">[2]</a>, mentre il settimanale britannico <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/The_Economist">The Economist</a> lo descrive come una <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Compagnia_militare_privata">compagnia militare privata</a> (o un'agenzia di appalto militare privata), una "rete" di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mercenario">mercenari</a> terrorista o un esercito privato de facto alle dipendenze del presidente russo <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin">Vladimir Putin</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-3">[3]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il gruppo Wagner è diventato noto internazionalmente durante la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Donbass">guerra del Donbass</a>, dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Popolare_di_Doneck">repubbliche popolari di Doneck</a> e di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Popolare_di_Lugansk">Lugansk</a> dal 2014 al 2015. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I suoi appartenenti hanno partecipato anche a diversi conflitti, come le guerre civili in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_civile_in_Libia">Libia</a> e <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana">Siria</a>, la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_civile_nella_Repubblica_Centrafricana">seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana</a> e la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Mali">guerra in Mali</a>, operando a favore di forze allineate o simpatizzanti col governo russo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=0X1N43612M6MCNRN6WR2&f=ifr&linkID=042870360e42962d10624603e334af1e&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Rapporti dell' <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite">O.N.U.</a> accusano il gruppo di aver commesso crimini di guerra nelle aree in cui ha operato.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-4">[4]</a>
</div><div style="text-align: center;">Più recentemente Wagner è stato collegato a l'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Invasione_russa_dell%27Ucraina_del_2022">invasione russa dell'Ucraina</a>, dove sarebbe stato schierato per assassinare i leader ucraini.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-5">[5]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Secondo il <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/The_New_York_Times">New York Times</a> il ChVK Wagner è un'unità diretta dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ministero_della_difesa_(Russia)">Ministero della Difesa russo</a> o dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Glavnoe_razvedyvatel%27noe_upravlenie">GRU</a>,<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-CAR-killings-6">[6]</a> utilizzata dal governo russo nei conflitti dove è richiesta la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Negazione_plausibile">negabilità</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-7">[7]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una prova sarebbe l'addestramento presso installazioni del Ministero della Difesa russo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Si ritiene che sia di proprietà di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Evgenij_Prigo%C5%BEin">Evgenij Prigožin</a>, un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin">Vladimir Putin</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Gruppo Wagner (in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: Группа Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: Gruppa Vagnera), noto anche come CHVK Wagner o ČVK Vagner (Compagnia Militare Privata Wagner; in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: ЧВК Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: ČVK Vagnera), o anche PMC Wagner (dall'inglese Private Military Company), è un'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_paramilitare">organizzazione paramilitare</a> <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Russia">russa</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-1">[1]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ufficialmente si tratta di un gruppo di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Compagnia_militare_privata">contractor</a> che non hanno legami con <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mosca">Mosca</a><a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-2">[2]</a>, mentre il settimanale britannico <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/The_Economist">The Economist</a> lo descrive come una <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Compagnia_militare_privata">compagnia militare privata</a> (o un'agenzia di appalto militare privata),</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> una "rete" di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mercenario">mercenari</a> terrorista o un esercito privato de facto alle dipendenze del presidente russo <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin">Vladimir Putin</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-3">[3]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il gruppo Wagner è diventato noto internazionalmente durante la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Donbass">guerra del Donbass</a>, dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Popolare_di_Doneck">repubbliche popolari di Doneck</a> e di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Popolare_di_Lugansk">Lugansk</a> dal 2014 al 2015.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> I suoi appartenenti hanno partecipato anche a diversi conflitti, come le guerre civili in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_civile_in_Libia">Libia</a> e <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana">Siria</a>, la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_civile_nella_Repubblica_Centrafricana">seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana</a> e la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Mali">guerra in Mali</a>, operando a favore di forze allineate o simpatizzanti col governo russo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Rapporti dell' <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite">O.N.U.</a> accusano il gruppo di aver commesso crimini di guerra nelle aree in cui ha operato.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-4">[4]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Più recentemente Wagner è stato collegato a l'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Invasione_russa_dell%27Ucraina_del_2022">invasione russa dell'Ucraina</a>, dove sarebbe stato schierato per assassinare i leader ucraini.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-5">[5]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Secondo il <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/The_New_York_Times">New York Times</a> il ChVK Wagner è un'unità diretta dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ministero_della_difesa_(Russia)">Ministero della Difesa russo</a> o dal <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Glavnoe_razvedyvatel%27noe_upravlenie">GRU</a>,<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-CAR-killings-6">[6]</a> utilizzata dal governo russo nei conflitti dove è richiesta la <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Negazione_plausibile">negabilità</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-7">[7]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Una prova sarebbe l'addestramento presso installazioni del Ministero della Difesa russo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Si ritiene che sia di proprietà di <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Evgenij_Prigo%C5%BEin">Evgenij Prigožin</a>, un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin">Vladimir Putin</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Gruppo Wagner (in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: Группа Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: Gruppa Vagnera), noto anche come CHVK Wagner o ČVK Vagner (Compagnia Militare Privata Wagner; in <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa">russo</a>: ЧВК Вагнера<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura">?</a>, <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/ISO_9#ISO.2FR_9:1968">traslitterato</a>: ČVK Vagnera), o anche PMC Wagner (dall'inglese Private Military Company), è un'<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_paramilitare">organizzazione paramilitare</a> <a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Russia">russa</a>.<a href="https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Wagner#cite_note-1">[1]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: center;"><b>Il Gruppo Wagner è apparso per la prima volta in Ucraina nel 2014, dove ha partecipato all'annessione della Crimea. </b></p><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-NYT_KIM-62">[60]</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Dmitry_Utkin">Dmitriy Valeryevich Utkin</a>, un veterano della <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/First_Chechen_War">prima</a> e <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Second_Chechen_War">della seconda guerra cecena</a>, avrebbe fondato il gruppo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-spisok-63">[61]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-ukrinform-64">[62]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-kisses-65">[63]</a> Fino al 2008<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-kisses-65">[63]</a> o 2013, Utkin ha servito come tenente colonnello e comandante di brigata di un'unità di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Special_Forces_of_the_Main_Directorate_of_the_General_Staff_of_the_Russian_Armed_Forces">forze speciali</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Main_Intelligence_Directorate">della Direzione principale dell'intelligence</a> russa (GRU), il 700 ° distaccamento spetsnaz indipendente della 2a brigata indipendente. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-forputin-66">[64]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-shadows-2">[2]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-gazetamolkino-67">[65]</a> Dopo aver lasciato l'esercito, ha iniziato a lavorare nel 2013 per il Moran Security Group, una società privata fondata da veterani militari russi, che è stata coinvolta in missioni di sicurezza e addestramento in tutto il mondo ed è specializzata nella sicurezza contro la pirateria. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo stesso anno, alti dirigenti del Moran Security Group sono stati coinvolti nella creazione del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Slavonic_Corps">Corpo Slavo</a> con sede a Hong Kong,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-68">[66]</a> che ha cacciato gli appaltatori per "proteggere i giacimenti petroliferi e gli oleodotti" in Siria durante la sua guerra civile. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-shadows-2">[2]</a> Utkin fu schierato in Siria come membro del Corpo Slavo, sopravvivendo alla sua disastrosa missione. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-forputin-66">[64]</a> Successivamente, il <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Federal_Security_Service">Servizio di sicurezza federale russo</a> arrestò alcuni membri del Corpo slavo per attività mercenaria illegale. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-69">[67]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Lo stesso Gruppo Wagner è stato attivo per la prima volta nel 2014,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-shadows-2">[2]</a> insieme a Utkin, nella <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Luhansk_Oblast">regione di Luhansk</a> in Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-forputin-66">[64]</a> Nel 2021, il rapporto <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Foreign_Policy">di Foreign Policy</a> ha rilevato che l'origine del nome "Wagner" era sconosciuta.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Mackinnon_2021-49">[47]</a> Altri dicono che il nome del gruppo deriva dal <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Pseudonym#Military_and_paramilitary_organizations">nominativo</a> di Utkin "Wagner", secondo quanto riferito dal compositore tedesco <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Wagner">Richard Wagner</a>, che si dice abbia scelto a causa della sua passione per il <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Third_Reich">Terzo Reich</a> (Wagner è il compositore preferito di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Adolf_Hitler">Adolf Hitler</a>). </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-70">[68]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Economist-71">[69]</a> Come tale, alcuni credono che sia un <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Neo-Nazism">neonazista</a>,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-72">[70]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-73">[71]</a> con <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/The_Economist">The Economist</a> che riporta che Utkin ha diversi tatuaggi nazisti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Economist-71">[69]</a> I membri del Wagner Group dicono che Utkin è un <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Rodnovery">Rodnover</a>, un credente della fede nativa slava. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Cornelio-74">[72]</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Radio_Free_Europe/Radio_Liberty">Radio Liberty</a> ha citato gli addetti ai lavori dicendo che i leader del Gruppo Wagner sono seguaci della <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Slavic_Native_Faith">Fede Nativa Slava</a>, un <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Modern_Paganism">moderno</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/New_religious_movement">nuovo movimento religioso</a> pagano. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-svobproject-6">[6]</a> Nell'agosto 2017, il giornale turco <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yeni_%C5%9Eafak">Yeni Şafak</a> ha ipotizzato che Utkin fosse probabilmente un prestanome per l'azienda, mentre il vero capo di Wagner era qualcun altro. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Blackwater-75">[73]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Vari elementi di Wagner sono stati collegati a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/White_supremacy">suprematisti bianchi</a> ed estremisti di estrema destra <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Neo-Nazism">neonazisti</a>,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-moscowturns-52">[50]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Economist-71">[69]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-gaslighting-53">[51]</a> come l'unità Rusich apertamente di estrema destra e neonazista di Wagner,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Guardian_Wagner-76">[74]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-77">[75]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-78">[76]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-79">[77]</a> e i membri di Wagner hanno lasciato graffiti neonazisti sul campo di battaglia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-gaslighting-53">[51]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-WagnerFiles-80">[78]</a> Tuttavia, Erica Gaston, consulente politico senior presso il Centro universitario delle Nazioni Unite per la ricerca politica, ha osservato che wagneriano non è guidato ideologicamente, ma piuttosto una rete di mercenari "legati allo stato di sicurezza russo".</div><p style="text-align: center;"> <b>La Russia nega la connessione e ufficialmente il gruppo non esiste. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-81">[79]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Mackinnon_2021-49">[47]</a></b></p><div style="text-align: center;">Nel dicembre 2016, Utkin è stato fotografato con il presidente russo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Putin">Vladimir Putin</a> a un ricevimento del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Moscow_Kremlin">Cremlino</a> dato in onore di coloro che erano stati insigniti <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Order_of_Courage_(Russia)">dell'Ordine del Coraggio</a> e <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Hero_of_the_Russian_Federation">del titolo di Eroe della Federazione Russa</a> (per celebrare <a href="https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Day_of_Heroes_of_the_Fatherland&action=edit&redlink=1">il Giorno degli Eroi della Patria</a> [<a href="https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%94%D0%B5%D0%BD%D1%8C_%D0%93%D0%B5%D1%80%D0%BE%D0%B5%D0%B2_%D0%9E%D1%82%D0%B5%D1%87%D0%B5%D1%81%D1%82%D0%B2%D0%B0">ru</a>]), insieme ad <a href="https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Aleksandr_Vasilyevich_Kuznetsov_(Hero_of_the_Russian_Federation)&action=edit&redlink=1">Alexander Kuznetsov</a>, <a href="https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Andrey_Bogatov&action=edit&redlink=1">Andrey Bogatov</a> [<a href="https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%91%D0%BE%D0%B3%D0%B0%D1%82%D0%BE%D0%B2,_%D0%90%D0%BD%D0%B4%D1%80%D0%B5%D0%B9_%D0%9C%D0%B8%D1%85%D0%B0%D0%B9%D0%BB%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87">ru</a>] e <a href="https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Andrey_Troshev&action=edit&redlink=1">Andrey Troshev</a> [<a href="https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%A2%D1%80%D0%BE%D1%88%D0%B5%D0%B2,_%D0%90%D0%BD%D0%B4%D1%80%D0%B5%D0%B9_%D0%9D%D0%B8%D0%BA%D0%BE%D0%BB%D0%B0%D0%B5%D0%B2%D0%B8%D1%87">ru</a>]. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-captives-82">[80]</a> Kuznetsov (indicativo di chiamata "<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ratibor_(Obotrite_prince)">Ratibor</a>") era il comandante della prima compagnia di ricognizione e assalto di Wagner, Bogatov era il comandante della quarta compagnia di ricognizione e assalto e Troshev fungeva da "direttore esecutivo" della compagnia. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-photo-83">[81]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Pochi giorni dopo, il portavoce del Cremlino <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Dmitry_Peskov">Dmitry Peskov</a> confermò la presenza di Utkin al ricevimento, affermando che Utkin proveniva dalla <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Novgorod_Oblast">regione di Novgorod</a> e aveva ricevuto il premio, ma non poteva dire per cosa tranne che era presumibilmente per coraggio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Peskov ha dichiarato di non essere a conoscenza di quanto fosse famoso Utkin. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-84">[82]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-85">[83]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">È stato riferito che l'uomo d'affari russo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yevgeny_Prigozhin">Yevgeny Prigozhin</a> – a volte chiamato "lo chef di Putin", a causa delle sue attività di catering che ospitavano cene a cui Vladimir Putin partecipava con dignitari stranieri – <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-thousands-86">[84]</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-secretive-87">[85]</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-88">[86]</a> ha legami con Wagner <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-89">[87]</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-90">[88]</a> e Utkin personalmente. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-91">[89]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-92">[90]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Si dice che l'uomo d'affari sia il finanziatore<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-93">[91]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-NYT_KIM-62">[60]</a> e l'effettivo proprietario del Gruppo Wagner. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-94">[92]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-95">[93]</a> Prigozhin negò qualsiasi comunicazione con Wagner. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-96">[94]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel 2019, mentre cresceva la presenza di PMC Wagner in Africa, un viaggio programmato da Utkin in Ruanda sarebbe stato cancellato all'ultimo momento. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Avrebbe dovuto viaggiare con Valery Zakharov, un consigliere per la sicurezza russo del presidente della Repubblica Centrafricana. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Successivamente, si è pensato che Utkin fosse stato ritirato dalle operazioni africane del Gruppo Wagner a causa della sua sovraesposizione che era il risultato della cerimonia di consegna delle medaglie al Cremlino nel 2016 e delle sanzioni statunitensi imposte su di lui. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=0328S4X2RKKBW3GKDFR2&f=ifr&linkID=9e0d0b15724935895b8246b4f7bb1263&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Successivamente, si dice che il colonnello Konstantin Aleksandrovich Pikalov (indicativo di chiamata "Mazay") sia stato messo a capo delle operazioni africane di Wagner.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-kisses-65">[63]</a> Secondo un altro rapporto, c'è stato un cambiamento nella leadership nel Gruppo Wagner a causa di cambiamenti nella metodologia e nella direzione del suo lavoro, con Utkin che ha lasciato il gruppo e Konstantin Pikalov che è diventato il nuovo capo dell'organizzazione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un'altra teoria era che Dmitry Utkin potesse essere stato ucciso, poiché il suo numero di telefono non funzionava più e i suoi viaggi regolari da Krasnodar a San Pietroburgo si fermavano. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-97">[95]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Pikalov prestò servizio come ufficiale militare nell'unità militare sperimentale russa numerata 99795, situata nel villaggio di Storozhevo, vicino a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/St._Petersburg">San Pietroburgo</a>, che aveva il compito, in parte, di "determinare gli effetti dei raggi radioattivi sugli organismi viventi". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dopo il suo pensionamento, ha continuato a vivere nella base militare almeno fino al 2012 e ha gestito un'agenzia investigativa privata.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nell'autunno del 2014, insieme a un folto gruppo di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Cossacks">cosacchi</a>, ha probabilmente preso parte alla soppressione degli oppositori del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/President_of_Republika_Srpska">presidente della Republika Srpska</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Milorad_Dodik">Milorad Dodik sostenuto</a> dalla Russia durante le <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/2014_Republika_Srpska_general_election">elezioni generali della Republika Srpska</a> in Bosnia-Erzegovina. Dodik vinse la rielezione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tra il 2014 e il 2017, Pikalov ha viaggiato più volte verso destinazioni vicino al confine ucraino, a volte su prenotazioni congiunte con noti ufficiali Wagner. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel 2016, si è candidato alle elezioni comunali nel distretto della sua base militare vicino a San Pietroburgo per conto del partito pro-Cremlino <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/A_Just_Russia">Una Russia Giusta</a>. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tuttavia, la sua partecipazione è stata negata dal Comitato elettorale centrale russo, probabilmente a causa della sua fedina penale, poiché il suo nome è elencato in una lista nera della Banca centrale con una nota che era "un sospetto di riciclaggio di denaro", sebbene il suo attuale fascicolo penale sia vuoto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Secondo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Bellingcat">Bellingcat</a>, ciò potrebbe significare che il sospetto non ha portato ad accuse penali o che i registri sono stati eliminati. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ex dipendenti di Prigozhin intervistati a condizione di anonimato da Bellingcat hanno dichiarato che Pikalov era noto per aver preso parte a operazioni militari sia in Ucraina che in Siria. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-kisses-65">[63]</a></div><div style="text-align: center;">Organizzazione</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">All'inizio del 2016, Wagner aveva 1.000 dipendenti,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-putin-5">[5]</a> che in seguito sono saliti a 5.000 nell'agosto 2017,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-flies2000-98">[96]</a> e 6.000 nel dicembre 2017. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-allcosts-4">[4]</a> Si dice che l'organizzazione sia registrata in Argentina<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-putin-5">[5]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-flies2000-98">[96]</a> e ha anche uffici a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Saint_Petersburg">San Pietroburgo</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-geopolitics-99">[97]</a> e Hong Kong. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-100">[98]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">All'inizio di ottobre 2017, l'SBU ha dichiarato che il finanziamento di Wagner nel 2017 era stato aumentato di 185 milioni di rubli (3,1 milioni di dollari) e che una quarantina di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ukrainian_nationality_law">cittadini ucraini</a> lavoravano per Wagner, con il restante 95% del personale di cittadini russi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-SBUsays-101">[99]</a> Un ucraino è stato ucciso in Siria mentre combatteva nelle file di Wagner nel marzo 2016,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-102">[100]</a> e tre sono stati segnalati complessivamente per essere morti quella primavera. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Ukrainians-103">[101]</a> Anche armeni, kazaki e moldavi hanno lavorato per Wagner. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-104">[102]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A seguito del dispiegamento dei suoi appaltatori tra il 2017 e il 2019, in Sudan,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-videoappeared-23">[23]</a> Repubblica Centrafricana,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-expands_africa-24">[24]</a> Madagascar,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-madagascar-105">[103]</a> Libia<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-libyasfrontlines-31">[31]</a> e Mozambico,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-mozambique-35">[35]</a> il Gruppo Wagner aveva uffici in 20 paesi africani, tra cui <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Eswatini">Eswatini</a>, Lesotho e Botswana, entro la fine del 2019. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-106">[104]</a> All'inizio del 2020, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Erik_Prince">Erik Prince</a>, fondatore della compagnia militare privata <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Academi">Blackwater</a>, ha cercato di fornire servizi militari al Gruppo Wagner nelle sue operazioni in Libia e Mozambico, secondo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/The_Intercept">The Intercept</a>. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-107">[105]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A marzo 2021, le PMC Wagner sarebbero state dispiegate anche in Zimbabwe, Angola, Guinea, Guinea Bissau e forse nella Repubblica Democratica del Congo. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-108">[106]</a></div><div style="text-align: center;">Reclute e formazione</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La compagnia addestra il suo personale in una struttura del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ministry_of_Defence_(Russia)">Ministero della Difesa</a> russa, Molkino (Молькино),<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-gazetamolkino-67">[65]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-109">[107]</a> vicino al remoto villaggio di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Molkin">Molkin</a>, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Krasnodar_Krai">Krasnodar Krai</a>. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-svob12grobov-110">[108]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-sighted-111">[109]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-fontanka-112">[110]</a> </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le caserme della base non sono ufficialmente collegate al Ministero della Difesa russo, con documenti giudiziari che li descrivono come un campo di vacanza per bambini. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-113">[111]</a> Secondo un rapporto pubblicato dal mensile russo <a href="https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%A1%D0%BE%D0%B2%D0%B5%D1%80%D1%88%D0%B5%D0%BD%D0%BD%D0%BE_%D1%81%D0%B5%D0%BA%D1%80%D0%B5%D1%82%D0%BD%D0%BE_(%D0%B3%D0%B0%D0%B7%D0%B5%D1%82%D0%B0)">Sovershenno Sekretno</a>, l'organizzazione che assumeva personale per Wagner non aveva un nome permanente e aveva un indirizzo legale vicino all'insediamento militare Pavshino a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Krasnogorsk,_Moscow_Oblast">Krasnogorsk</a>, vicino a Mosca.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-114">[112]</a> Nel dicembre 2021, la rivista New Lines ha analizzato i dati su 4.184 membri wagneriani che erano stati identificati dai ricercatori del Centro ucraino di analisi e sicurezza, scoprendo che l'età media di un appaltatore Wagner ha quarant'anni e che le PMC provenivano da ben quindici paesi diversi, sebbene la maggior parte provenisse dalla Russia.</div><p style="text-align: center;"><b>Quando le nuove reclute PMC arrivano al campo di addestramento, non sono più autorizzate a utilizzare <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Social_network_service">i servizi di social network</a> e altre risorse Internet. </b></p><div style="text-align: center;">I dipendenti dell'azienda non sono autorizzati a pubblicare foto, testi, registrazioni audio e video o qualsiasi altra informazione su Internet ottenuta durante la loro formazione.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Inoltre, non sono autorizzati a dire a nessuno la loro posizione, se si trovano in Russia o in un altro paese. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Telefoni cellulari, tablet e altri mezzi di comunicazione vengono lasciati alla compagnia e rilasciati in un determinato momento con il permesso del loro comandante. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Passaporti e altri documenti vengono consegnati e in cambio i dipendenti dell'azienda ricevono una <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Dog_tag">piastrina</a> senza nome con un numero personale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La società accetta nuove assunzioni solo se viene stabilito un <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Non-disclosure_agreement">accordo di riservatezza</a> di 10 anni e in caso di violazione della riservatezza la società si riserva il diritto di risolvere il contratto del dipendente senza pagare una commissione. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-116">[114]</a> Secondo il <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Security_Service_of_Ukraine">Servizio di sicurezza dell'Ucraina</a> (SBU), agli ufficiali militari russi viene assegnato il ruolo di istruttori di esercitazione per le reclute. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-identifies-117">[115]</a> Durante la loro formazione, i PMC ricevono $ 1.100 al mese. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Blackwater-75">[73]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La paga degli <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Private_military_contractor">appaltatori militari privati</a> Wagner (PMC), che di solito sono militari russi regolari in pensione di età compresa tra 35 e 55 anni,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Blackwater-75">[73]</a> è stimata tra 80.000 e 250.000 <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_ruble">rubli russi</a> al mese (667-2.083 USD). </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-die-118">[116]</a> Una fonte ha dichiarato che la paga era di 300.000 (2.500 USD). <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-captives-82">[80]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Alla fine del 2019, è stato rivelato un cosiddetto <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Code_of_conduct">codice d'onore wagneriano</a> che elenca dieci comandamenti da seguire per i PMC di Wagner. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questi includono, tra gli altri, proteggere gli interessi della Russia sempre e ovunque, valutare l'onore di un soldato russo, combattere non per soldi, ma dal principio di vincere sempre e ovunque. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-119">[117]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-120">[118]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con l'aumento delle vittime da entrambe le parti nella guerra in Ucraina, il governo russo ha utilizzato il Gruppo Wagner per il reclutamento. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'ONG "Meduza" ha riferito che il Ministero della Difesa russo aveva preso il controllo delle reti di Wagner e stava usando la sua reputazione per il reclutamento, ma che i requisiti erano stati ridotti, con test antidroga che non sarebbero stati fatti prima del dovere. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-121">[119]</a></div><p style="text-align: center;"><b>Unità serba</b></p><div style="text-align: center;">Si ritiene che Wagner abbia un'unità <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Serb">serba</a>, che era, almeno fino all'aprile 2016, sotto il comando di Davor Savičić, un <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Bosnian_Serb">serbo bosniaco</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-palmyra-11">[11]</a> che era un membro della <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Serb_Volunteer_Guard">Guardia volontaria serba</a> (nota anche come Tigri di Arkan) durante la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Bosnian_War">guerra bosniaca</a> e dell'Unità <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Special_Operations_Unit_(Serbia)">operazioni speciali</a> (JSO) durante la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Kosovo_War">guerra del Kosovo</a>. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-drevnu-122">[120]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-placenika-123">[121]</a> Il suo nominativo in Bosnia era "Elvis". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-placenika-123">[121]</a> Secondo quanto riferito, Savičić era solo tre giorni nella regione di Luhansk quando un veicolo corazzato <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/BTR_(vehicle)">BTR</a> sparò al suo posto di blocco, lasciandolo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Shell-shocked">scioccato dai proiettili</a>. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dopo questo, se ne andò per essere curato.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-palmyra-11">[11]</a> È stato anche riferito che era stato coinvolto nella <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Palmyra_offensive_(March_2016)">prima offensiva per catturare Palmira</a> dallo <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Islamic_State_of_Iraq_and_the_Levant">Stato islamico</a> (ISIL) all'inizio del 2016. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-drevnu-122">[120]</a> Un membro dell'unità serba è stato ucciso in Siria nel giugno 2017,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-124">[122]</a> mentre l'SBU ha emesso mandati di arresto nel dicembre 2017, per sei PMC serbi che appartenevano a Wagner e combattevano in Ucraina, tra cui Savičić. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-125">[123]</a> All'inizio di febbraio 2018, l'SBU ha riferito che un membro serbo di Wagner, che era un veterano del conflitto in Siria, era stato ucciso mentre combatteva nell'Ucraina orientale. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-126">[124]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-127">[125]</a></div><div style="text-align: center;">Unità Rusich</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">DSHRG Rusich</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">ДШРГ Русич</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/File:Patch_of_the_DSHRG_Rusich.svg" target="_blank"><img src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/74/Patch_of_the_DSHRG_Rusich.svg/200px-Patch_of_the_DSHRG_Rusich.svg.png" /></a></div><div style="text-align: center;">Benda</div><div style="text-align: center;">Leader <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Alexey_Milchakov">Alexey Milchakov</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yan_Petrovsky">Yan Petrovskij</a></div><div style="text-align: center;">Date di funzionamento 2014–presente</div><div style="text-align: center;">Paese <img src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/f/f3/Flag_of_Russia.svg/23px-Flag_of_Russia.svg.png" /> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russia">Russia</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_political_ideologies">Ideologia</a> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_nationalism">Nazionalismo</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_irredentism">russo Irredentismo russo</a></div><div style="text-align: center;">Battaglie e guerre <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russo-Ukrainian_War">Guerra russo-ucraina Guerra</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Syrian_civil_war">civile siriana Seconda guerra</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Second_Libyan_Civil_War">civile libica</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il Gruppo Wagner comprende un contingente noto come Rusich, o Task Force Rusich,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-contingent-128">[126]</a> indicato come un "gruppo di ricognizione di sabotaggio e assalto", che ha combattuto come parte delle <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_separatist_forces_in_Donbas">forze separatiste russe nell'Ucraina orientale</a>. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-tortured-129">[127]</a> I Rusich sono descritti come estremisti <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Far-right_politics">di estrema destra</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Guardian_Wagner-76">[74]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-130">[128]</a> o unità <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Neo-Nazi">neonazista</a>,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-Likhachev-131">[129]</a> e il loro logo presenta una svastica slava.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: center;">
<iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=pw&banner=1VSH696GATEZ3RTPS1G2&f=ifr&linkID=44e8cd5306de5fa73757679846fbebba&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-132">[130]</a></div><div style="text-align: center;">
Il gruppo è stato fondato da Alexey Milchakov e Yan Petrovsky nell'estate del 2014, dopo essersi diplomato in un programma di addestramento paramilitare gestito dalla Legione Imperiale Russa, il braccio combattente del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_Imperial_Movement">Movimento Imperiale Russo</a>.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-133">[131]</a> A partire dal 2017, il procuratore generale ucraino e la <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/International_Criminal_Court">Corte penale internazionale</a> (CPI) stavano indagando sui combattenti di questa unità per presunti crimini di guerra commessi in Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-134">[132]</a></div><p style="text-align: center;"><b>Relazioni con l'esercito russo</b></p><div style="text-align: center;">Gli osservatori russi e occidentali ritengono che l'organizzazione in realtà non esista come compagnia militare privata, ma sia in realtà un ramo mascherato del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ministry_of_Defence_(Russia)">Ministero della Difesa russo</a> che alla fine riferisce al governo russo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-135">[133]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-136">[134]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-137">[135]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-138">[136]</a> <b>La società condivide le basi con l'esercito russo,</b></p><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-139">[137]</a> è trasportata da aerei militari russi,<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-140">[138]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-141">[139]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-142">[140]</a> e utilizza i servizi di assistenza sanitaria militare della Russia. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-143">[141]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-144">[142]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-auto2-145">[143]</a> Lo stato russo è anche documentato a sostegno del Gruppo Wagner con passaporti. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-auto2-145">[143]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-146">[144]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le compagnie militari private non sono legalmente consentite in Russia; tuttavia, alcuni di loro sembrano aver operato in Russia, e nell'aprile 2012 Vladimir Putin, allora primo ministro russo, parlando alla Duma di Stato, ha approvato l'idea di istituire PMC in Russia. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-russpmc-147">[145]</a> Diversi analisti militari descrissero Wagner come una compagnia militare "pseudo-privata" che offre all'establishment militare russo alcuni vantaggi come garantire la negabilità plausibile, il segreto pubblico sulle operazioni militari della Russia all'estero, nonché il numero di perdite. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-cametosyria-148">[146]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-russpmc-147">[145]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-fightnext-149">[147]</a> Così, gli appaltatori di Wagner sono stati descritti come "soldati fantasma", a causa del fatto che il <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Government_of_Russia">governo russo</a> non li riconosce ufficialmente. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-150">[148]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel marzo 2017, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Radio_Liberty">Radio Liberty</a> ha caratterizzato il PMC Wagner come una "formazione militante semi-legale che esiste sotto l'ala e sui fondi del Ministero della Difesa".</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-151">[149]</a> Nel settembre 2017, il capo del servizio di sicurezza ucraino (SBU) <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Vasyl_Hrytsak">Vasyl Hrytsak</a> ha affermato che, a loro parere, Wagner era in sostanza "un esercito privato di Putin" e che l'SBU stava "lavorando per identificare queste persone, membri di Wagner PMC, per rendere pubbliche queste informazioni in modo che i nostri partner in Europa li conoscessero personalmente". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-sbupodr-152">[150]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-153">[151]</a> Il Gruppo Wagner è stato anche paragonato ad <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Academi">Academi</a>, la società di sicurezza americana precedentemente nota come Blackwater. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-154">[152]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'SBU ha affermato che ai dipendenti di Wagner sono stati rilasciati passaporti internazionali in blocco dal GRU tramite l'Unità 770-001 dell'Ufficio centrale per la migrazione nella seconda metà del 2018, accuse parzialmente verificate da Bellingcat. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-155">[153]</a><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-156">[154]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In un'intervista del dicembre 2018, il presidente russo Putin ha dichiarato, a proposito delle operazioni di Wagner PMC in Ucraina, Siria e altrove, che "tutti dovrebbero rimanere all'interno del quadro giuridico" e che se il gruppo Wagner stava violando la legge, l'ufficio del procuratore generale russo "dovrebbe fornire una valutazione legale". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ma, secondo Putin, se non violavano la legge russa, avevano il diritto di lavorare e promuovere i loro interessi commerciali all'estero. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il presidente ha anche negato le accuse secondo cui Yevgeny Prigozhin avrebbe diretto le attività di Wagner. <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Wagner_Group#cite_note-157">[155]</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div>
<div style="text-align: center;"><iframe border="0" frameborder="0" height="250" marginwidth="0" sandbox="allow-scripts allow-same-origin allow-popups allow-top-navigation-by-user-activation" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?o=29&p=12&l=ur1&category=prime_video&banner=1K1DQKMK1HQN83TNKGG2&f=ifr&linkID=073d34e889438787334b7ebe03cb3205&t=lasentinellam-21&tracking_id=lasentinellam-21" style="border: none;" width="300"></iframe></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-65601325528743787952022-09-12T12:51:00.005-07:002022-09-14T09:01:09.397-07:00Russia Ucraina 2° aggiornamento 12/09/2022: : Reportage film documentario Azov<div style="text-align: center;">RUSSIA - Diversi osservatori politici russi sono convinti che Vladimir Putin farà un annuncio importante sulla "operazione militare speciale" in Ucraina durante il vertice SCO di Samarcanda il 15 settembre. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Al vertice SCO parteciperanno i capi di 15 Stati tra cui Russia, Cina, Turchia, Bielorussia, India e Kazakhstan.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">FONTI RUSSE AMMETTONO CHE L'AMMONTARE DI EFFETTIVI UCRAINI NELLA REGIONE DI KHARKOV SUPERAVA DI OTTO VOLTE GLI OMOLOGHI RUSSI E SI È PERTANTO DECISO DI RITIRARSI.</div><div style="text-align: center;">(TASS)</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">#primalinea #Kharkov #DPR</div><div style="text-align: center;">La situazione nel nord-est della zona dell'operazione speciale da @epoddubny</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"><div>Krasny Linam è sotto completo controllo delle truppe russe.</div><div>@intelslava</div><div><a href="http://t.me/russiantourinternational">t.me/russiantourinternational</a></div></div><div style="text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxSz3R7aFT4W8MWpuI6DZlht7yPlUsxSXQZRfPB-fGZXZW0_X15NSdkqQfWvipHPwhBXf5gxMBGPXG8kWDONg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Da 4 giorni ormai il nemico cerca di sfondare la linea difensiva delle forze alleate in direzione di Liman. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Il regime di Kiev ha lanciato in battaglia unità meccanizzate, che operano con il supporto di carri armati. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">È stato costruito un passaggio attraverso il Seversky Donets vicino a Yampol, le formazioni del regime di Kiev stanno cercando di attraversare il fiume, ma sono sotto il costante fuoco dell'artiglieria delle forze alleate. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Ora Yampol e Krasny Lyman hanno il pieno controllo delle nostre truppe. Le unità delle forze armate ucraine stanno aumentando la pressione anche nell'area di Belogorovka non lontano da Seversk per ritirare parte delle forze del 2° Corpo della LPR da Soledar, dove gli alleati stanno operando con successo. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Lo stato di Svyatogorsk non è ancora chiaro. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Ma a quanto pare il nemico è riuscito a prendere il controllo di parte della città. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Va notato qui che anche prima della controffensiva, Svyatogorsk era difficile da mantenere, poiché il nemico controllava l'altezza sulla riva sinistra del fiume.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">La prima linea si è stabilizzata anche nel nord-est della zona dell'operazione speciale. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Parti e formazioni dell'esercito russo, quelle sfuggite all'accerchiamento di Izyum e le riserve trasferite dal Ministero della Difesa russo formavano una linea di difesa lungo la riva destra del fiume Oskol e lungo il confine con la regione di Belgorod. Kupyansk è divisa in due parti, la parte occidentale è controllata dalle forze del regime di Kiev, la parte orientale è controllata dai combattenti dell'esercito russo. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Qui, per ora, il nemico usa l'artiglieria a razzo e cannone. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Ma non tenta di attaccare.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">##primalinea #Donetsk #DPR</div><div style="text-align: center;">Progetto @wargonzo riferisce:</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Questo pomeriggio, le Forze armate ucraine hanno tentato di contrattaccare le posizioni di "Sparta" vicino all'aeroporto di Donetsk. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Sotto la pioggia, attraverso una piantagione forestale, a piedi, circa 40 persone si sono avvicinate al territorio dell'aeroporto, che sono state notate dagli esploratori del battaglione Sparta.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Hanno salutato gli ospiti con raffiche di quasi tutti i tipi</div><div style="text-align: center;">armi: prima le forze armate ucraine furono fermate da colpi di mortaio, quindi i "giacinti" degli artiglieri di Kuban iniziarono a lavorarci, seguiti da carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, AGS di varie unità dell'esercito russo.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Come risultato della sconfitta del fuoco, il nemico ha subito gravi perdite di manodopera. </div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">I neonazisti hanno tentato tre volte di evacuare i loro morti e feriti, la maggior parte dei quali è rimasta abbandonata sul campo di battaglia.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">#ZNPP #Zaporozhye</div><div style="text-align: center;"> Le formazioni armate ucraine continuano a bombardare regolarmente lacentrale nucleare di Zaporozhye.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Ieri le FAU hanno utilizzato anche mine luminose per creare un pericolo di incendio dell'erba secca nella zona costiera agiacente alla centrale e aumento di fumo per possibili ulteriori provocazioni con l'uso dei droni kamikaze, uno dei quali è stato abbattuto il 28 agosto. .</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="http://t.me/ViennaMissionRu">t.me/ViennaMissionRu</a>, <a href="http://t.me/ambasadarusije">t.me/ambasadarusije</a>, <a href="http://t.me/nashenergodar">t.me/nashenergodar</a></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">"Azov del cervello" - </div><div style="text-align: center;">un documentario con filmati esclusivi e testimonianze oculari. .</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Fonte: https://t.me/ambrusitalia</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"> Buona visione!</div><div style="text-align: center;">Per vedere il video dovete cliccare nella finestra che dice non disponibile, su il link guarda su you tube </div><div style="text-align: center;">N.B. per chi non riuscisse a vedere il video su you tube, lo può vedere nel nostro canale Telegram di cui pubblichiamo il link sotto</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Versione con i sottotitoli in italiano:</div><div style="text-align: center;">Fronte di Resistenza</div><div style="text-align: center;"><a href="https://t.me/frontediresistenza/4216">https://t.me/frontediresistenza/4216</a></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"><a href="https://youtu.be/pucG92JtXxM">https://youtu.be/pucG92JtXxM</a></div><div style="text-align: center;"><a href="https://t.me/italiazforzaverita/6478">https://t.me/italiazforzaverita/6478</a></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"> "Azov del cervello" - un documentario con filmati esclusivi e testimonianze oculari. Contiene conversazioni registrate con militanti Azov catturati che si sono arresi a Mariupol e mercenari stranieri, nonché commenti di esperti e testimonianze di civili che sono stati torturati e maltrattati dai neonazisti.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">▪️Il film racconta l'ideologia dei battaglioni nazionalisti, le credenze neopagane che fioriscono nelle loro file e l'uso diffuso dei simboli nazisti.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">▪️L'autrice del film, giornalista e conduttrice televisiva Marina Kim, ha visitato il luogo di detenzione temporanea di Azov catturati vicino al villaggio di Olenivka (Repubblica Popolare di Donetsk) pochi giorni prima dell'attacco delle forze armate ucraine, inflitto dal lanciamissili americano Himars, che ha ucciso più di 50 prigionieri di guerra.</div><div style="text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/pucG92JtXxM" width="320" youtube-src-id="pucG92JtXxM"></iframe></div><br><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">Fonte: <a href="https://t.me/ambrusitalia">https://t.me/ambrusitalia</a></div><div style="text-align: center;"><br></div><div style="text-align: center;">N..B importanti contributi per la stesura di questo articolo,sono arrivati dai canali telegram Giuseppe Masala e italiazforzaverita' a cui vanno i nostri ringraziamenti </div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-53445876382635981242022-09-12T05:00:00.010-07:002022-09-12T05:13:35.943-07:00Russia Ucraina 12/09/2022 : Breaking news il Punto - Reportage video<div style="text-align: center;">▪️Le Forze Armate della Federazione Russa hanno completato il ritiro dal territorio della regione di Kharkiv, comprese le regioni settentrionali.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Le forze armate ucraine sono entrate a Liptsy, Kazachya Lopan, Bolshoi Burluk e Volchansk. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Altri insediamenti nella regione a ovest del fiume Oskol sono già stati abbandonati dalle unità russe.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️Una nuova linea di difesa corre lungo il fiume Oskol: le unità russe si stanno fortificando sulla sponda sinistra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy4zvYzBbvAXK0K12y2c8Ospsmmyr_IKuJI1qMloWPU12Be_FLuHssjcqdEkRLA4159uO_Dvp93UCJz3EMEzA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> C'è un raggruppamento di unità ritirate da Balakleya e Izyum per il trasferimento in altre direzioni pericolose.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️Nelle aree occupate della regione di Kharkiv, le squadre di filtrazione ucraine organizzano il terrore contro i residenti sospettati di collaborare con la Russia. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Arresti e omicidi sono già stati registrati a Balakliya e in altri insediamenti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️In serata, le Forze armate russe hanno lanciato attacchi missilistici contro le centrali termiche di Zmiev e Kharkov. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Grandi incendi sono scoppiati nelle strutture, la regione e le regioni limitrofe sono rimaste senza elettricità per qualche tempo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">▪️Per il secondo giorno consecutivo, le Forze armate ucraine continuano a tentare di assaltare Liman, dove il battaglione BARS-16 Kuban tiene la difesa. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le formazioni ucraine hanno attraversato il Seversky Donets vicino a Zakotne e hanno trasportato diversi pezzi di equipaggiamento per attaccare la città da est.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nel prossimo futuro, le forze armate ucraine continueranno a tentare di prendere Liman per creare una testa di ponte sulla riva sinistra dell'Oskol e sviluppare un'offensiva verso Kremennaya.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: @rybar</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Al momento possiamo dire che il fronte si è finalmente stabilizzato lungo la sponda sinistra dell'Oskol. Ci sono battaglie per Liman, continuiamo a tenere Studenok. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nella direzione di Kharkiv, le forze armate ucraine passeranno molto probabilmente da operazioni offensive attive allo sviluppo del territorio occupato. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Filtreranno, spareranno e imprigioneranno coloro che sono sospettati di collaborare con la Russia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ora gli stessi ucri dovranno prendere piede a Izyum e Balakliya, detenere un ampio pezzo di territorio, il che significa pattugliare le strade, preparare depositi di carburante e RAV, creare posti di blocco e ritirare le attrezzature. E dovranno lavorare in territorio neutrale.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dweC0xmYhEOwiBtysZuyL17Rk4gwlL7s-oV2UZwSzFFSRcNeg-OyY8LmAtmL90hDLbafGksRcLSlILol1QpLg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> La sezione riconquistata da ucraini non è ancora diventata russa, ma ha già cessato di essere ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In effetti, ci siamo scambiati di posto con loro e ora i DRG lavoreranno sui loro posti di blocco, spareranno con mortai nomadi, i magazzini RAV esploderanno e l'inverno è alle porte. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La guerra continua, o meglio inizia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> L'incendio sulla centrale termica di Kharkov dopo l'attacco missilistico russo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzY55_WwtOCtEvZfQvdIZaiMnhhekOmGXiC8ysBGfmLMwQf3RjkauxWzs8Z6-grpF9fFwkNv6dvlOBJoFZnGg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Secondo notizie non confermate, i danni alla centrale sono tali che mettono in discussione la possibilità del suo ripristino dopo che l'incendio sarà domato.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A proposito, secondo le statistiche ufficiali ucraine, su 11 missili russi lanciati, 9 sono stati abbattuti da sistemi di difesa aerea. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tenendo conto del fatto che è già noto in modo affidabile che sono state colpite QUATTRO centrali termiche ucraine, si dovrebbe presumere che almeno DUE si siano autodistrutte dalle forze armate dell'Ucraina ....</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Beh, o qualcuno ha mentito su 9 missili abbattuti. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Scegliete voi la risposta corretta</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: @voenkorKotenok, t.me /boris_rozhin, t.me/yurasumy</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Agenti dell'intelligence russa hanno impedito una serie di attacchi terroristici sui territori della Crimea e nella regione di Kherson, nonché attentati contro i funzionari delle regioni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ufficiali dell'FSB hanno scoperto una rete supervisionata dalla SBU, arrestato autori e complici, sequestrato coloro che erano stati addestrati per attacchi terroristici. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Sono stati inoltre aperti i canali di comunicazione utilizzati per coordinare le azioni.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: @voenkorKotenok, t.me/southtower</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I russi in due ore e mezzo di bombardamenti hanno distrutto il 50% delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina.</div><div style="text-align: center;"> Relazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina (12/09/2022)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Le forze aerospaziali russe, le truppe missilistiche e l'artiglieria continuano a sferrare attacchi di precisione su unità e riserve delle forze armate ucraine nella regione di Kharkov.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nelle aree degli insediamenti di Kupyansk e Izyum sono stati colpiti: la manodopera e l'equipaggiamento militare della formazione nazionalista "Kraken", la 113a brigata di difesa territoriale e la 93a brigata meccanizzata. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Le perdite nemiche ammontavano a 250 militari e più di 20 unità di equipaggiamento militare.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nella direzione Nikolaev-Krivoy Rog nelle aree degli insediamenti di Kostromka e Belogorka, nella regione di Kherson, unità della 63a brigata meccanizzata e 46a aeromobile sono state colpite da attacchi missilistici ad alta precisione delle forze aerospaziali russe.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nell'area dell'insediamento di Voznesensk, nella regione di Mykolaiv, è stato distrutto un deposito di munizioni, dove erano immagazzinate 45mila tonnellate di munizioni delle forze armate ucraine.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxrhPiJ3IZoesMObmTrx6X6rPfoSqM6yKWv-TwZlRgccEMcelk84joVYfxvwZZYaP6dnbtf1qB4BKiUpRo_Lw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In totale, nelle ultime 24 ore in questa direzione operativa, il regime di Kiev ha perso oltre trecento militari ucraini uccisi e fino a mille feriti durante le ostilità.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Nell'area del villaggio di Rogi, nella regione di Cherkasy, è stato sferrato un colpo di alta precisione delle Forze aerospaziali russe al punto di dispiegamento temporaneo di un'unità di una brigata di fanteria motorizzata della riserva operativa dell'Armed Forze dell'Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Più di 30 nazionalisti e oltre 10 unità di equipaggiamenti e veicoli militari speciali sono stati distrutti.</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">L'aviazione operativa-tattica e d'esercito, le forze missilistiche e l'artiglieria continuano a colpire strutture militari sul territorio dell'Ucraina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Durante la giornata sono stati colpiti quattro posti di comando delle Forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Slavyansk, Artyomovsk e Konstantinovka della Repubblica popolare di Donetsk, Olgovskoye, regione di Zaporozhye, oltre a 36 unità di artiglieria, manodopera e militari ucraini attrezzature in 125 distretti.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> A seguito degli attacchi, tre depositi di armi e munizioni per missili e artiglieria sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Novomikhailovka della Repubblica popolare di Donetsk, Kalinovskoye della regione di Dnepropetrovsk e Poltavka della regione di Zaporozhye.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Inoltre, una stazione di guerra elettronica è stata distrutta vicino all'insediamento di Zaliznichnoye, nella regione di Zaporozhye, e le officine per la riparazione e il ripristino di sistemi di lancio multiplo sono state distrutte a Kramatorsk, nella Repubblica popolare di Donetsk.</div><div style="text-align: center;"><br /></div> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTBYy0WJ1ra_4dsqhUjoXL1v8oNHrE6xQ0o-BXlGQ-JmL14ygmpKpK1hw_Eg-gqx8E5jB5AA_l2moetmqwxeGr6nczruNHb47ZcxGrApbDoaiSHRdLZovYmimi4KU5JNoB7YMcO7kkDFycOeebShOdR5o9iGa7NivFxDUIRgHjCrkCazcT53Kjr96/s1280/IMG_20220912_135115_530.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1133" data-original-width="1280" height="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTBYy0WJ1ra_4dsqhUjoXL1v8oNHrE6xQ0o-BXlGQ-JmL14ygmpKpK1hw_Eg-gqx8E5jB5AA_l2moetmqwxeGr6nczruNHb47ZcxGrApbDoaiSHRdLZovYmimi4KU5JNoB7YMcO7kkDFycOeebShOdR5o9iGa7NivFxDUIRgHjCrkCazcT53Kjr96/s320/IMG_20220912_135115_530.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Durante la giornata, cinque veicoli aerei senza pilota sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea nelle aree degli insediamenti di Nikolaevka della Repubblica popolare di Luhansk, della Repubblica popolare di Donetsk, Petrovka della regione di Zaporozhye, Bezvodnoye e Vishneve della regione di Kherson .</div> <div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Inoltre, otto proiettili dei sistemi a lancio multiplo HIMARS e Olkha sono stati distrutti in aria nelle aree della centrale idroelettrica di Kakhovskaya, negli insediamenti di Lyubimovka, Berislav e Tavriyskoye della regione di Kherson.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati distrutti 293 velivoli, 153 elicotteri, 1938 velivoli senza pilota, 374 sistemi missilistici antiaerei, 4891 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 831 veicoli da combattimento di sistemi a razzo a lancio multiplo, 3379 da campo cannoni e mortai di artiglieria e anche 5499 unità di veicoli militari speciali.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOU8DquR4GBG_7x4OnEHqu-f_HCEtiGbC1pTtDBa6Zu6O84NoJr-NJVCvim2fJoHxVW2s3310oNvtGmoAgJlets9jKXFViKDwhOnUGP2eeiIAK7NsIbclohfmmsg-AuzOR408qIqpfj89GY_7NGUl78fhbNy81fWxeOkpnuXRayoHMH1FuJmKJbMkX/s615/IMG_20220912_125309_018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="615" height="312" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOU8DquR4GBG_7x4OnEHqu-f_HCEtiGbC1pTtDBa6Zu6O84NoJr-NJVCvim2fJoHxVW2s3310oNvtGmoAgJlets9jKXFViKDwhOnUGP2eeiIAK7NsIbclohfmmsg-AuzOR408qIqpfj89GY_7NGUl78fhbNy81fWxeOkpnuXRayoHMH1FuJmKJbMkX/s320/IMG_20220912_125309_018.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Fonte: https://t.me/mod_russia_en/4078</div><div style="text-align: center;"><br /></div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-401348209963573811.post-39533860956979037962022-09-11T13:40:00.002-07:002022-09-11T13:48:23.251-07:00Reportage 11/09 2020- La Russia Risponde<div style="text-align: center;">La risposta russa non si e' fatta attendere :</div><div style="text-align: center;">11/09/2022</div><div style="text-align: center;">Breve sintesi dal nostro canale Telegram .</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Allarme aereo su tutto il territorio nazionale dell'Ucraina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La flotta del Mar Nero e la flotta del Caspio stanno sparando dozzine di missili sulle infrastrutture energetiche del paese, intere regioni sono senza elettricità - </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">distrutte centrali a Poltava, Sumy, Kharkiv, Zhaporozhye (non quella nucleare - </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Quella nucleare l'hanno spenta oggi pomeriggio) Dnipropetrovsk, Odessa. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La lista dei bersagli colpiti aumenta letteralmente a vista d'occhio. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non sono mai stati lanciati tanti missili tutti insieme, nemmeno il primo giorno del conflitto.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I russi in queste ore stanno sparando decine e decine di missili da crociera Kalibr su tutte le infrastrutture elettriche ucraine.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ciò lascerà milioni e milioni di persone senza elettricità e senza acqua (a breve saranno anche senza riscaldamento). </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Chiaro l'intento: o l'Europa si farà carico di fornire elettricità (che non ha manco per le proprie necessità) e gas per il riscaldamento al paese o si dovrà accollare milioni di profughi.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">I russi oggi hanno di fatto finito l'operazione di ordine pubblico per iniziare la guerra.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Alcune considerazioni sulla guerra in Ucraina.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se una cosa ci ha insegnato la guerra ucraina è che è impossibile combattere una guerra come se fosse un'operazione di ordine pubblico, così come progettata dal Cremlino.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia combatte con 150mila uomini (anche meno) su un fronte che si estende per la distanza equivalente che va da Lubecca a Messina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ovviamente di questi 150mila uomini solo 50mila sono combattenti di prima linea mentre gli altri sono uomini della logistica, dei servizi sanitari, dell'aeronautica e della marina. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Troppo poco per un fronte così ampio, anche se si ha una capacità di fuoco infinitamente superiore all'avversario.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La scelta del Cremlino è dovuta ad un freddo calcolo: quello di evitare alla popolazione l'asprezza della guerra, sia intesa come costi economici che si fanno sentire sul portafoglio dei cittadini che soprattutto i costi umani e sociali, intesi come vittime e come chiamate al fronte.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Questo calcolo è dal punto di vista militare fallito, come ha dimostrato l'attuale offensiva ucraina nell'Oblast di Kharkov. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Al contrario dal punto di vista economico e diplomatico, il Cremlino ha al momento vinto la scommessa: </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">4/5 dell'Umanità non ha sanzionato la Russia, nonostante le enormi pressioni degli ex padroni del vapore (USA e il resto del carrozzone raccolto nel G7) ,e le sanzioni occidentali si sono dimostrate un boomerang ai nostri danni, sebbene la manipolazione mediatica impedisce alla maggioranza della popolazione occidentale di accorgersi (oh, sveglia.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Ma avete capito che stanno per razionarci l'energia elettrica e di farcela pagare un occhio della testa?)</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Senza contare il fatto che i nostri conti con l'estero sono semplicemente andati in fumo. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Dico questo con buona pace dei tanti trombettieri che mentre stiamo per fare la fame si consolano con le balle della Russia senza "cuscinetti a sfera e senza microchip". </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Cazzate...fidatevi.</div><div style="text-align: center;">Ora, in questa situazione fatta di luci ed ombre, la domanda delle domande è : cosa farà la Russia (e cosa farà l'occidente di rimando)? </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">La Russia potrebbe continuare ad andare avanti così com'è ,e aspettare eventualmente ulteriori mosse occidentali dal punto di vista militare , oppure decidere di tagliare la testa al toro e mobilitare almeno parte della sua riserva.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"> Entrambe scelte rischiose.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Intanto finalmente la Russia ha deciso di spegnere la centrale nucleare di Zhaporizija che forniva elettricità all'Ucraina compresi i treni con i quali venivano inviate al fronte le truppe ucraine e i mezzi. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">E già questo è un segnale.</div><div style="text-align: center;">Per il resto che dire: la Russia non può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine della sua élite e il rischio di disgregazione del paese. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Manco la Nato può perdere questa guerra, perchè significherebbe la fine dell'Alleanza, dell'EU e dell'egemonia USA in Europa, nel Medioriente e nel Mediterraneo.</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se nessuno può perdere le cose sono due: o i contendenti si siedono attorno ad un tavolo e trovano un compromesso (purtroppo è difficile) o si continua in un crescendo di azioni militari sempre più sanguinose con l'utilizzo di armi più letali.</div>Tibruzhttp://www.blogger.com/profile/02806918568535795607noreply@blogger.com0